ROMA – Il provvedimento per dichiarare lo stato di emergenza potrebbe arrivare già nel Cdm di venerdì mentre è a buon punto la valutazione delle esenzioni proposte dagli autostrasportatori dell’area interessata. Il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio è al lavoro sul dossier relativo alla frana che ha interessato il viadotto Imera sull’autostrada A19 Palermo-Catania. Alcune misure saranno presto dottate per fronteggiare la situazione che vede anche lievitare la stima dei costi, inizialmente ipotizzati in 30 mln.
Il Governo – secondo quanto si apprende – è al lavoro per portare la dichiarazione di stato di emergenza in Cdm. Delrio ha inviato oggi al capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio la comunicazione del reperimento da contratto Anas delle risorse necessarie per realizzare il collegamento provvisorio e delle opere di consolidamento dell’area adiacente nonché di quelle di messa in sicurezza, con l’intenzione di proporre il provvedimento al Cdm di venerdì. In base alle richieste della Regione Sicilia la Protezione civile sta valutando la possibilità di estensione dell’intervento anche ad altre aree. Come è ovvio il costo lieviterebbe e secondo alcune indiscrezioni potrebbe arrivare fino a 345 milioni. Il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, inoltre, sarebbe a buon punto nella valutazione delle esenzioni proposte dagli autotrasportatori dell’area interessata. Quest’ultimi avevano ieri preannunciato una protesta dal 25 al 29 maggio, chiedendo l’annullamento dei pedaggi sulla Catania-Messina e sulla Messina-Palermo e importanti incentivi sulle autostrade del mare.
*Aggiornamento del 13-5-2015 ore 10.48
Si è conclusa ieri sera l’istruttoria della Protezione civile, relativa alla dichiarazione dello stato di emergenza, determinatosi in Sicilia a causa del cedimento del viadotto Himera e di altri pericoli che insistono su diverse province siciliane. Con la conclusione dell’istruttoria sarà possibile, sin dalla prossima seduta del Consiglio dei Ministri, poter deliberare lo stato di emergenza e intervenire con gli strumenti necessari sui pericoli incombenti per ripristinare immediatamente le vie di comunicazione interrotte, in particolare il viadotto Himera, dove è previsto il contenimento della frana e la realizzazione di una bretella di deviazione di circa un chilometro e mezzo. Il presidente della Regione, Rosario Crocetta ringrazia “il governo nazionale, la Protezione civile nazionale e regionale, per l’attenzione e la rapidità con cui seguono la vicenda”. “La conclusione dell’istruttoria è anche una risposta per quanti dicevano che c’erano dei ritardi – aggiunge – . Le schede presentate sono estremamente dettagliate, con un piano preciso di lavori e interventi da avviare, in conformità a quanto richiesto dalla normativa vigente”.