PALERMO – “Intendo esprimere il mio più sincero apprezzamento per le decisioni assunte dal Governo nazionale, nel corso dell’ultima riunione del Consiglio dei ministri, a favore di tredici comuni siciliani che, specialmente nell’ultimo periodo, si sono fatti carico dell’accoglienza a seguito del significativo aumento dei flussi migratori provenienti dal continente africano”. Con queste parole inizia la dichiarazione del Commissario straordinario del Comune di Agrigento, Luciana Giammanco, nel momento in cui ha appreso che anche Agrigento risulta destinataria delle provvidenze relative all’esclusione dai limiti imposti dal patto di stabilità delle spese sostenute dagli enti locali per l’accoglienza degli immigrati.
E così prosegue: “Anche la città di Agrigento, che in questo periodo rappresento, è grata a questa misura proposta dal Ministro dell’interno Alfano, finalizzata a dare un riconoscimento alla cultura di solidarietà delle nostre popolazioni. Tecnicamente nei prossimi giorni approfondirò con i competenti uffici comunali quante sono le spese sostenute dal nostro Comune specialmente per l’accoglienza e la permanenza in apposite comunità dei minori stranieri non accompagnati che la legge ci affida e che incide in maniera significativa sulle certamente non felici situazioni finanziarie dei comuni, compreso quello di Agrigento. Intanto – conclude Giammanco – riteniamo di poter esprimere la nostra riconoscenza al Governo ed, in particolare, al Ministro dell’interno, per questa significativa misura che certamente porterà un beneficio al bilancio comunale”.