CATANIA- Conto alla rovescia per gli incentivi di Invitalia rivolti ai giovani e alle donne che vogliono avviare micro e piccole imprese. Dal 13 gennaio 2016 parte infatti la misura “Nuove imprese a tasso zero”, che mette a disposizione 50 milioni di euro. Le modalità di presentazione, i dettagli sugli incentivi e i criteri di valutazione sono stati descritti nel corso di un convegno organizzato dal Sottosegretario alle Politiche Agricole, Giuseppe Castiglione, a cui ha partecipato il Sottosegretario allo Sviluppo Economico Simona Vicari e Massimo Calzoni di Invitalia.
“Oggi i giovani vogliono essere protagonisti e sono pronti a scommettersi in politica così come nell’imprenditoria”, ha commentato il moderatore dell’incontro Giovanni La Magna, fondatore dell’associazione Progetto degli Universitari e membro Ncd. Pensiero condiviso in pieno dal giovane imprenditore Giuseppe Lo Faro. L’On. D’Asero, intervenuto nelle vesti di dottore commercialista, ha affermato che “sarebbe sbagliato pensare di attingere a risorse pubbliche non avendo progetti chiari. È la forza delle buone idee a permetterci di vincere la scommessa della nuova impresa”. Per il Sottosegretario Castiglione, coordinatore regionale NCD non ci sono dubbi: “Stiamo contribuendo al rilancio dell’imprenditoria attraverso segni tangibili ed immediatamente usufruibili. La grande crescita di numero degli imprenditori agricoli è l’esempio che il nostro lavoro è funzionale alla crescita del Paese e della nostra Sicilia”. In piena sintonia la senatrice Vicari che ha rilanciato anticipando uno studio sull’aumento dei fondi stanziati “affinché il potenziamento della nostra regione possa essere vanto del Paese e del Governo, che non si è limitato a parlare di Mezzogiorno, ma ne sta fortemente assistendo lo sviluppo”.
Le nuove agevolazioni rappresentano un aggiornamento della misura Autoimprenditorialità sono valide in tutta Italia e finanziano progetti d’impresa con spese fino a 1,5 milioni di euro.
Gli incentivi sono rivolti alle imprese partecipate in prevalenza da donne o da giovani tra i 18 e i 35 anni. Le imprese devono essere costituite in forma di società da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda.
Le agevolazioni prevedono un finanziamento agevolato a tasso zero della durata massima di 8 anni, che può coprire fino al 75% delle spese totali. Le imprese devono garantire la restante copertura finanziaria.

