MASCALUCIA – Doveva essere uno dei prossimi Comuni etnei a dotarsi di un Prg nuovo di zecca, invece si è messo di traverso – si fa per dire – l’assessorato regionale Territorio e ambiente, che ha nominato un commissario ad acta che dovrà provvedere agli adempimenti formali necessari per l’esame definitivo dello strumento urbanistico. Una decisione maturata a Palermo dopo che una nota dirigenziale fatta pervenire al Comune nel mese di febbraio era rimasta inevasa. Episodio confermato a LiveSicilia dallo stesso sindaco di Mascalucia, Giovanni Leonardi, che però è sicuro del lavoro svolto finora dalla Giunta: “Entro una decina di giorni arriverà in consiglio comunale lo schema di massima del Prg. Lo stadio di elaborazione è in fase avanzatissima, il lavoro di revisione e verifica svolto finora è stato dei più oculati. Il commissario troverà quindi una situazione davvero agli sgoccioli”.
Ma non è soltanto Mascalucia a dover farsi carico di un provvedimento ritenuto “di routine”. A quanto pare, la stessa procedura è stata adottata anche a Paternò. E dire che negli scorsi giorni il sindaco metropolitiano Enzo Bianco, durante i lavori della Conferenza, aveva detto ai sindaci etnei di superare l’ottica dei singoli piani per lavorare a un vero e proprio strumenti urbanistico valido per tutta la Città: “L’idea del Piano metropolitano è importante – ha riferito Giovanni Leonardi – ma noi dobbiamo pensare nell’immediato a Mascalucia e per fine agosto pensiamo di presentare alla cittadinanza le linee generali del Prg”.
Intanto l’opposizione è sul piede di guerra e aspetta Leonardi in aula. “Si rimane basiti e perplessi – hanno scritto in una nota i consiglieri Giovanni Consoli, Pietro Amantia, Andrea Guglielmino e Alfio Maccarrone – leggendo il decreto di nomina del commissario ad acta per provvedere in sostituzione del Sindaco agli adempimenti necessari per la trasmissione degli atti di Piano. A questo punto– si legge ancora – sorge il dubbio: perché il sindaco, sebbene diffidato, non ha risposto alla nota della Regione? Forse ha preferito farsi commissariare…?”
Replica l’assessore all’Urbanistica Sonia Grasso (Ncd): “Non accettiamo lezioni da nessuno, prima di noi il piano era ferma al palo”, dichiara. “Inoltre – aggiunge – abbiamo già portato in Consiglio il piano particolareggiato per la zona C e quello per il recupero del centro storico di Massannunziata. Mentre sul Prg abbiamo dovuto farci carico degli aggiornamenti agli studi geologici. Ora, però, siamo pronti”.