In bici attraverso il porto |M5S sposa linea dei cicloattivisti - Live Sicilia

In bici attraverso il porto |M5S sposa linea dei cicloattivisti

L'alternativa è la pericolosissima via Colombo.

mobilità
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CATANIA – “Un tavolo con tutte le autorità preposte per consentire l’attraversamento pedonale e in bici a tutti coloro che intendono raggiungere la playa di Catania passando dal porto”. Ad ottenerlo sono i rappresentanti del M5S insieme ai rappresentanti di Catania Mobility Lab, che in queste ore hanno incontrato il presidente dell’autorità portuale di Catania Andrea Annunziata per chiedere un intervento risolutivo che permetta finalmente il passaggio di bici e pedoni dal porto di Catania. Ad organizzare e promuovere l’incontro, al quale hanno partecipato anche il consigliere comunale Graziano Bonaccorsi e il consigliere di circoscrizione Fabrizio Cadili, sono stati la deputata all’Ars Gianina Ciancio e il deputato nazionale, componente della Commissione Trasporti alla Camera dei Deputati Luciano Cantone.

“L’unica alternativa per raggiungere la playa in maniera sostenibile – spiega Ciancio – è la via Domenico Tempio. Quest’ultima è una strada pericolosissima e molto trafficata, Nella quale le auto sfrecciano a tutta velocità. Vogliamo consentire a chi va in bici o a piedi di poter raggiungere il mare in tutta sicurezza ma per farlo, non possiamo aspettare i tempi del Comune. Sappiamo che esiste il progetto di una pista ciclabile sulla strada di competenza dell’amministrazione, ma visto che ci vorranno anni per realizzarla e viste le lentezze burocratiche, bisogna assolutamente trovare una soluzione transitoria che eviti che accada il peggio”.

“Per questa ragione – dice Attilio Pavone, cicloattivista – da anni chiediamo di poter utilizzare la strada interna al porto. Una soluzione facilmente applicabile perché si tratta di una strada già percorribile dalle bici, secondo il codice della strada, che non necessita di alcun intervento strutturale, visto che per legge tutte le strade con limite 30 sono già considerate ciclabili. Se si aggiunge che nell’area turistica, aperta al pubblico, insiste attualmente un intenso traffico commerciale a causa della inagibilità della nuova darsena, appare davvero incomprensibile il divieto di transito in quel tratto di strada, ancor di più se si pensa che fine a qualche anno era consentito”.

“Dopo l’incontro con il presidente dell’autorità portuale – sottolineano Ciancio e Cantone – abbiamo sentito anche la capitaneria di porto che, sappiamo, da interlocuzioni informali, dovrebbe confrontarsi con lo stesso Annunziata, questa settimana. Entro giugno contiamo di mettere attorno ad un tavolo tutte le autorità coinvolte per sbloccare una volta e per tutte questa situazione, anche in vista della stagione estiva e dell’enorme (e positivo) incremento di acquisti di bici, a Catania, successivo all’emergenza covid” – concludono.

Foto Attilio Pavone

 


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