In città è ancora emergenza| L'Amia: "Problemi tecnici a Bellolampo" - Live Sicilia

In città è ancora emergenza| L’Amia: “Problemi tecnici a Bellolampo”

Dalla Zisa sino a viale Regione Siciliana, dall'Albergheria al Tribunale, cassonetti colmi, spazzatura riversa per strada e sui marciapiedi e campane della raccolta differenziata incendiate: sarebbero i rallentamenti dei lavori alla discarica di Bellolampo a creare l'emergenza rifiuti a Palermo.

EMERGENZA RIFIUTI
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PALERMO – In attesa del vertice a Villa Niscemi tra il sindaco Orlando e i sindacati, la situazione Amia diventa critica: camminando per la strade della città è impossibile sorvolare sullo stato in cui versano marciapiedi, cassonetti e campane di raccolta. L’emergenza rifiuti inizia a farsi sentire in tutta Palermo, ma l’azienda di igiene ambientale si difende: “Siamo operativi al 100%. I rallentamenti sono causati sì dalle assemblee di due ore indette per oggi e domani, ma soprattutto da problemi tecnici alla discarica”. Bellolampo torna quindi al centro dei problemi della città. Secondo l’Amia infatti, oggi uno dei polipi caricatori della discarica sarebbe andato in avaria. Ma c’è di più: il restringimento di una delle vasche di Bellolampo starebbe causando ritardi su ritardi. I volumi della discarica si stanno infatti riducendo e ciò provoca un incolonnamento dei mezzi, senza la possibilità di smaltire i rifiuti.

Il problema, dunque, sarebbe il surplus di spazzatura creatosi in questi giorni: secondo l’azienda oggi si sarebbero conferiti 350 tonnellate di rifiuti, la quantità stardard di un turno antimeriadiano giornaliero, ma con gli eccessi accumulati in precedenza le operazioni per riportare la raccolta a una situazione di normalità richiederanno più tempo del dovuto. La domanda adesso è quanto tempo servirà effettivamente affinché la città torni pulita “In un paio di giorni, con azioni straordinarie, l’Amia riuscirà ad operare su tutta la città”, afferma l’azienda.

Intanto però si attende col fiato sospeso l’esito del vertice di oggi pomeriggio a Villa Niscemi. Tra ritardi e attese, stamattina le strade del capoluogo erano in condizioni più che disagiate. Dal quartiere della Zisa alla zona circostante via Ruggiero Settimo, dalla Stazione Centrale a viale Regione Siciliana passando per l’Albergheria, cassonetti ribaltati, rifiuti bruciati, spazzatura riversa per strade e marciapiedi riportano alla mente dei cittadini immagini già viste nel recente passato della città, ormai quasi tristemente rassegnata alle periodiche emergenze rifiuti.


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