Quando li toglieranno questi botti è troppo tardi
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Ieri ho avuto questa bruttissima notizia. Provo una tristezza immensa. Il Prof. Antonino Di Sparti è stato un mio Professore universitario, il relatore della mia tesi di laurea specialistica e per un breve periodo ho avuto anche l'onore di essere una sua collega nella facoltà di Lettere. La mia prima esperienza da insegnante ha avuto inizio proprio lì come docente a contratto di laboratorio informatico. Mi ha spinta proprio lui a partecipare al bando. Prof., sei stato un esempio ed un modello di vita per me. Hai creduto in me. Mi hai insegnato tanto e non mi dimenticherò mai di te e dei tuoi preziosi insegnamenti. Le tue lezioni erano sempre interessanti, piacevoli e divertenti. Ricordo ancora quando alla discussione della tesi della laurea triennale, mentre parlavo ininterrottamente, mi hai bloccata dicendomi: "Laura, sei l'unica che non vuole alzarsi da quella sedia ?"! Ciao, caro Prof. Di Sparti. Se sono arrivata fin qui, lo devo anche a te che mi hai incoraggiata e sostenuta durante il periodo universitario. Sei stato un forte punto di riferimento. Grazie! Di te conserverò sempre un ricordo bellissimo! Riposa in pace ?.
Speriamo trovo due genitori che gli vogliono bene.
Grande umanità e gentilezza fuori dal comune. Ho fornito i servizi informatici a facoltà di lettere negli anni 90 . Ha permesso l'avvento di un infrastruttura per quegli anni innovativa. Il primo cablaggio rete e integrazione PC server nell'istituto lo si deve al prof. Di Sparti.
Grazie, caro Professore.
Si dovrebbe aspettare l’arrivo di vaccini meglio studiati e testati come quello italiano di ReiThera (studiato con l’Istituto Spallanzani) oppure quello francese di Sanofi che sono in ritardo proprio per testarne meglio gli eventuali effetti collaterali. Se c’era tutta questa fretta di fare partire le vaccinazioni c’erano già da agosto scorso quello russo Sputnik V o, ancora meglio, quello dei nostri “amici” cinesi di Sinopharm ai quali si è rivolto il presidente ungherese Orban…..
Devi essere molto esperto. Dicci di piu..
“il numero degli incidenti finora non è allarmante ed è in linea con le previsioni”.
il problema delle percentuali negative è che nessuno vuol essere in quella percentuale, si pensa sempre al positivo, ma come vedete non sei te a decidere da quale parte delle previsioni devi stare.
E pensare che si sottolinea, quasi per giustificare i fatti, che le vittime del vaccino appartengono a quelle stesse categorie deboli che il vaccino dovrebbe proteggere..non è detto che si debba esaltare sempre e comunque questo nuovo vaccino indipendentemente dai fatti.nei tg mai sentite queste notizie, strano..
In Norvegia ci sono circa 5 milioni gli abitanti. 23 tutti in una casi mi sembrano un pò troppi anche in considerazione che sull’alto numero di vaccinati nelle altre nazioni,nessuna notizia di decessi è stata notificata alle autorità competenti e le reazioni avverse sono davvero poche rispetto al numero dei vaccinati. Non è che in Norvegia lo hanno somministrato a persone non vaccinabili o in condizioni di salute pessime?