PALERMO – Una grande mobilitazione per la pace da mettere in atto a Niscemi dppo l’estate. Per andare oltre il Muos, “contro l’idea, dichiarata pubblicamente dal governo, di trasformare la nostra isola in una portaerei nel Mediterraneo. È uno scenario che vogliamo contestare e lancio la proposta al Movimento 5 Stelle di organizzare con noi e con associazioni, movimenti, sindacati e altri partiti se disponibili, questa mobilitazione”. L’invito lo rivolge il segretario regionale di Sel Erasmo Palazzotto, direttamente a Giancarlo Cancelleri, portavoce dei grillini siciliani, nel corso di un confronto pubblico tra i due a Piana degli Albanesi, organizzato da Sel e moderato da Salvo Toscano. Confronto che è anche l’occasione per registrare le tante convergenze tra i due movimenti politici. Che condividono, ad esempio, un giudizio non entusiasta sui primi mesi di governo Crocetta, a cui rimproverano la poca discontinuità rispetto all’esperienza di governo di Raffaele Lombardo. Cancelleri parla di “governo in chiaro affanno” e di “conferenze stampa con annunci che poi non trovano attuazione”. Analisi condivisa da Palazzotto, che attacca Crocetta anche sulla questione morale: “Crocetta mostra una grande ipocrisia – attacca il deputato di Sel -. Non si può intervenire solo dopo la magistratura, il ruolo della politica è altro. Crocetta non può dimenticare che gli autori dell’assalto diligenza 118 sono oggi parte integrante della sua maggioranza, cosi come Francantonio Genovese”. Sintonia anche sulla legge elettorale: i due parlamentari si sono espressi per l’abolizione del così detto “porcellum” e hanno ricordato che proprio Sel e Movimento 5 Stelle sono stati gli unici alla Camera a votare la mozione del deputato Pd Roberto Giacchetti per tornare al Mattarellum.