MESSINA – La notizia era nell’aria, ma questa mattina è arrivata l’ufficialità. Rosario Crocetta “corregge” la sua giunta. Antonio Fiumefreddo, l’avvocato catanese indicato dalla Federazione dei Riformisti più Drs, alla fine ha deciso di rassegnare le sue dimissioni. Al suo posto, entra in giunta la professoressa Giusy Furnari Luvarà, docente di Filosofia all’Università di Messina, presidente del circolo “Legalità e Giustizia”.
Una “crocettiana” della prima ora, tant’è che nell’estate del 2012, in pieno agosto, presentò a Messina quello che avrebbe dovuto essere il candidato del centrosinistra alla carica di governatore di Sicilia. E nei confronti della docente messinese, lo stesso Crocetta ha avuto un debito di riconoscenza, al punto che aveva pensato di candidarla a sindaco di Messina. Ma la scelta poi ricadde su Felice Calabrò, indicato da Francantonio Genovese.
Il nome di Giusy Furnari Luvarà, nei giorni scorsi, era uscito anche per la nomina a sovrintendente dell’Ente Teatro di Messina, ma nelle ultime 24 ore la bufera su Fiumefreddo ha imposto all’interno del gruppo dei Riformisti un ragionamento condiviso con il governatore, Rosario Crocetta. Alla fine è passata la linea del capogruppo dei Drs, Giuseppe Picciolo, che aveva convocato una conferenza stampa alla vigilia del rimpasto per rivendicare un assessore per la città dello Stretto. “Messina dopo l’esclusione di Bartolotta – aveva dichiarato Picciolo – non può rimanere sempre una propria rappresentanza in giunta. Crocetta ne deve tenere conto”.
La Furnari ha accettato l’incarico stamattina, diventando così il nuovo assessore regionale ai Beni culturali.