In scena la Carmen di Josè Perez |Sul palco la catanese Amazio - Live Sicilia

In scena la Carmen di Josè Perez |Sul palco la catanese Amazio

Un’inedita co-produzione fra Teatro Massimo Bellini Catania e Futuro Danza Palermo in scena il prossimo 15 luglio al Teatro Antico di Taormina.

il 15 luglio a Taormina
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CATANIA – Aveva poco più di 13 anni quando lasciò la sua famiglia e la sua città, Mascalucia, per andare a studiare danza all’Accademia della Scala di Milano, dove si è infine diplomata. Oggi, la giovane Chiara Amazio, dopo sei anni, torna finalmente nella sua terra, e lo fa da protagonista del balletto Carmen di e con il ballerino cubano José Perez. Si tratta dell’inedita co-produzione fra Teatro Massimo Bellini Catania e Futuro Danza Palermo che andrà in scena sabato 15 luglio al Teatro Antico di Taormina.

“Mi si spezzava il cuore tutte le volte che prendevo l’aereo per partire per Milano. Mi chiedevo perché dovessi lasciare i miei genitori e non potessi rimanere qui a Catania per coltivare i miei sogni. E come me, sono tantissimi i giovani che partono per studiare altrove”, ha raccontato ieri Chiara nel corso della conferenza stampa di presentazione dello spettacolo svoltasi nel foyer del teatro Massimo Bellini di Catania. “Oggi per me è un grande onore – ha proseguito –  ballare e provare in un teatro come il Bellini”.

L’allestimento vedrà sul palcoscenico una compagnia di giovanissimi ballerini, tutti siciliani e il celebre coreografo, Josè Perez che ha ideato l’interpretazione in chiave moderna del capolavoro operistico di Georges Bizet. Le musiche saranno eseguite dal vivo dall’orchestra del Teatro Massimo Bellini di Catania diretta dal maestro Stefano Salvatori. Un connubio non sempre facile da realizzare come hanno sottolineato ieri i presenti. “Balletti “Carmen” se ne fatto tanti, ma questo sarà molto particolare. Una rilettura in chiave che si pone come ponte tra passato e presente in cui è centrale il nodo dei sentimenti emotivi”– ha dichiarato Roberto Grossi, sovrintendente del teatro Massimo Bellini di Catania. “Quando si allestiscono questi spettacoli si chiamano le grandi compagnie internazionali togliendo così opportunità ai giovani siciliani che hanno studiato. La peculiarità di questo balletto è invece la sinergia con la fondazione Futuro danza Palermo. In questa visione abbiamo fatto un bando pubblico, ci tengo a sottolinearlo, per selezionare i talenti e formare la compagnia del balletto. Vogliamo essere un ente che produce opportunità. E la scelta del luogo di rappresentazione non a caso è caduta su Taormina, dove finalmente possiamo dire che tornerà la danza”.

La rivisitazione moderna della Carmen in programma per il 15 luglio a Taormina, nasce appunto da un’idea del coreografo cubano Josè Perez che interpreterà il ruolo di Don José. “Ho fatto tanto nella mia vita – ha spiegato ieri Perez – ma il mio obiettivo è quello di aiutare e far crescere i giovani talenti italiani. Abbiamo voluto portare questo progetto non a caso a Catania, dove siamo stati accolti. Qui al Bellini viene rappresentata tanta arte, grandi opere, ma è giusto che si dia anche alla danza lo spazio che merita. Avremo inoltre il piacere di avere una ballerina catanese. Quando abbiamo fatto le selezioni non sapevamo che Chiara fosse di qui. Questo, dunque, ci riempie ancora di più di gioia”.

A organizzare lo spettacolo è Simona Filippone, presidente dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Culturale Futuro Danza Palermo. “Essendo una ballerina del Teatro Massimo di Palermo – ha spiegato – ragiono come tale, ecco perché il mio obiettivo è quello di valorizzare la danza e le potenzialità umane artistiche e culturali siciliane. La scelta di proporre qui a Catania la rappresentazione dello spettacolo Carmen di Perez nasce proprio dal desiderio di portare la danza laddove manca. Aver avuto poi la possibilità di interagire con un sovraintendete come Grossi che ha voluto investire su questo progetto per noi rappresenta una grande opportunità”. La fondazione Futuro Danza Palermo è nata da poco più di 4 anni e porta avanti la missione “di creare una giovane compagnia di danza siciliana puntando su nuove leve per dare loro inoltre la possibilità di vivere una forte esperienza lavorativa sul palcoscenico insieme a dei professionisti. Questo è quello che facciamo. Il mio desiderio è mettere in sicurezza la danza nel mio piccolo . Sono molto emozionata e fiera di questi giovani ballerini. In un mese la loro crescita artistica è stata straordinaria, mi auguro che insieme continueremo a sostenere la danza”.

La bella sigaraia Carmen, intrepretata da Chiara Amazio, si distingue come donna diversa, molto sicura, che vuole tutte le attenzioni su di sé. È sfrontata, cosciente della sua bellezza, non si lascia condizionare da nulla, e non cede a compromessi, neanche quando va incontro al suo destino. “Per interpretare questo ruolo – ha detto Chiara – ho preso ispirazione da molte danzatrici famose, ma ho letto anche molto la storia e ascoltato l’opera. Quando si deve impersonare un personaggio così difficile e complesso come la Carmen, specie per la mia età, che ho solo 19 anni, occorre far propria quell’esperienza conoscendola appieno”, ha concluso Chiara Amazio.

Lo spettacolo, tratto da un racconto di Merimée, è promosso nell’ambito del progetto Anfiteatro Sicilia dell’assessorato regionale al Turismo, Sport e Spettacolo in collaborazione con l’assessorato ai Beni Culturali. “Il prezzo del biglietto della Carmen – ha dichiarato Anthony Barbagallo, assessore regionale al Turismo e spettacolo, sarà 20 euro, un prezzo più che popolare e rappresenta lo spirito delle iniziative contenute in Anfiteatro Sicilia. Questo balletto rappresenta un grande segnale per le eccellenze della Sicilia e per la danza a cui finalmente ridiamo linfa”.

 

 

 

 


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