Inchiesta sulla truffa dei pannoloni | Confessa un dipendente Asp - Live Sicilia

Inchiesta sulla truffa dei pannoloni | Confessa un dipendente Asp

Un frame del video diffuso dagli investigatori il giorno del blitz Farmagate

Davanti al Gip Nicola Aiello ha ammesso le sue responsabilità Pietro Li Sacchi, dipendente dell'Asp, accusato di aver preparato autorizzazioni false per la l'erogazione gratuita di pannoloni a gente morta o inesistente, favorendo così tre farmacisti e un parafarmacista.

PALERMO – Rispondendo alle domande del Gip, Nicola Aiello, ha ammesso le sue responsabilità Pietro Li Sacchi, dipendente dell’Asp, accusato di aver preparato autorizzazioni false per la l’erogazione gratuita di pannoloni a gente morta o inesistente, favorendo così tre farmacisti e un parafarmacista che usufruivano degli ingenti rimborsi del Sistema sanitario nazionale. In sei sono stati arrestati per truffa lunedì scorso. Li Sacchi ha spiegato le diverse fasi del suo operato (utilizzava le proprie credenziali, accedeva al sistema informatico dell’Asp e alterava i dati relativi agli assistiti per la stampa di autorizzazioni false, modificando o inventando le patologie sofferte, i medici prescrittori, le date e quant’altro fosse stato necessario per giustificare l’erogazione gratuita dei prodotti) e ha ammesso di aver ricevuto tre euro per ogni autorizzazione emessa.

Li Sacchi ha accusato Giuseppe Villano, l’operaio che si occupava di recapitare le autorizzazioni alle farmacie. Anche il farmacista Gaetano Sirchia, titolare della farmacia Del Vespro di corso Tukory, ha risposto al Gip, scaricando però la colpa sui suoi collaboratori. Gli altri indagati si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.


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