PALERMO- “Incredulità, dolore, costernazione di fronte ad una notizia che è sempre difficile da accettare. Dario era un ragazzo solare, spinto dalla voglia di fare, con tante passioni. Basta poco per sentirci tutti parte della stessa famiglia che, in questo momento di immenso dolore, si sente stordita, incredula, impotente. Sarà proclamato il lutto cittadino in concomitanza con la cerimonia funebre”.
Così il sindaco, Francesco Cacciatore, e l’amministrazione comunale di Santo Stefano di Quisquina, comune in provincia di Agrigento, esprimono il loro profondo cordoglio per Dario Mortellaro, vittima di un incidente stradale, a vent’anni.
L’incidente e il cordoglio
La tragedia si è compiuta sulla statale 118. Secondo le prime ricostruzioni, all’altezza del bivio per Palazzo Adriano, lo scontro fra un’auto e un Tir. Dario Mortellaro, originario di Santo Stefano, al volante di una Daihatsu Terios, non ha avuto scampo. Era figlio di Pippo, ex assessore comunale, scomparso da qualche anno, e di Giuseppina, insegnante dell’istituto comprensivo.
“A causa del grave lutto che ha colpito l’intera comunità di Santo Stefano Quisquina – si legge su Facebook – il Comitato Festeggiamenti Santa Rosalia 2024 comunica la sospensione di tutte le manifestazioni previste per la giornata odierna in segno di lutto”.
“Era la colonna della sua casa”
“Dario era un ragazzo splendido, figlio di persone meravigliose e perbene – aggiunge il sindaco, Francesco Cacciatore -. Pippo, suo padre, è morto tre anni fa per un infarto. Lui rappresentava un grande sostegno per la sua famiglia, un giovane molto coscienzioso e responsabile. Un amante della vita, dell’esercizio fisico, sensibile e generoso. Siamo distrutti”. Santo Stefano, bellissimo comune, abitato da gente cordiale e gentile, ha il cuore spezzato.