Incidente mortale Mineo, perde la vita un 40enne - Live Sicilia

Incidente mortale a Mineo, perde la vita un 40enne

La caduta in moto in una via centrale

MINEO – Un uomo di 40 anni è deceduto mentre andava in moto, in un incidente mortale a Mineo. L’uomo, Angelo Nicotra, avrebbe perso l’equilibrio mentre guidava la sua Ducati Monster e sarebbe morto nella caduta. La moglie di Nicotra lo scorso anno era morta per un infarto fulminante. L’uomo lascia due figli di 14 e 11 anni.

Incidente mortale Mineo: la dinamica

Ancora in corso di accertamento le cause della morte di Nicotra. Secondo la prima ricostruzione, l’uomo stava viaggiando in viale Europa in un tratto rettilineo. All’avvicinarsi di una curva, Nicotra avrebbe perso il controllo della moto cadendo per terra.

Sul posto sono subito intervenuti i sanitari del 118 e l’elisoccorso, ma per l’uomo non c’è stato più nulla da fare. Sulla dinamica indagano i Carabinieri della compagnia di Palagonia. Tra le ipotesi ci sarebbe quella del malore improvviso.

La tragedia che scuote il paese

La morte di Nicotra ha scosso il paese di Mineo. L’uomo, imprenditore agricolo a Borgo Lupo, era conosciuto perla sua dedizione al lavoro e per l’attaccamento ai due figli. Già l’anno scorso la sua famiglia era stata colpita da una tragedia, la morte per infarto della moglie di Nicotra, Valentina Ragusa.

Il cordoglio del parroco

Del lutto della città di Mineo per la morte di Nicotra si è fatto interprete il parroco del paese Santo Cammisuli, in un post sul suo profilo Facebook:

“Davvero triste e inaspettata – scrive don Cammisuli – la notizia della morte del carissimo Angelo Nicotra. Da poco più di un anno la morte prematura della moglie, ora la sua. Grande dolore mio e di quanti lo hanno conosciuto. Persona semplice, educata, rispettosa, lavoratrice. Amava e seguiva con tantissima attenzione i suoi due figli aiutato dai suoi cari. E ora? Non ho parole, cosciente che ogni singola parola rimane nel vuoto e priva di significato di fronte tale tragedia. Solo la fede in Dio può darci conforto e il silenzio. Sì, il silenzio, perché ogni parola non può colmare il dolore e lo smarrimento di questo momento. Dio ricompensi tutto l’amore che ha avuto per la sua famiglia”.


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