PALERMO – Una notte in discoteca, poi il rientro a casa, all’alba. Erano diretti a Misilmeri, dove ad aspettarli c’erano le loro famiglie, Roberto Milito e l’amico Antonio S., ma l’auto sulla quale viaggiavano, una Peugeot, è improvvisamente uscita fuori strada in viale Regione Siciliana, terminando la sua corsa contro un albero, all’altezza di via Perpignano, in direzione Catania.
Ad avere la peggio è stato Milito, per il quale i soccorsi del 118 non hanno potuto fare nulla. Lo schianto si è rivelato violentissimo provocando gravi ferite interne. Per liberare i due giovani dalle lamiere dell’auto, resa irriconoscibile dallo schianto, è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco. In condizioni critiche l’amico panettiere, anche lui di Misilmeri: è stato trasportato d’urgenza al Civico e sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. La sua vita è adesso appesa a un filo.
A lanciare l’allarme sono stati alcuni automobilisti che percorrevano lo stesso tratto di strada: sul posto sono giunti i soccorsi del 118 e gli uomini dell’Infortunistica della polizia municipale che hanno raccolto gli elementi per ricostruire con esattezza la dinamica del terribile incidente. Il terzo schianto grave in soli tre giorni.
Due giorni fa un magistrato quarantenne, Marco G., è stato trasportato in condizioni disperate a Villa Sofia, dopo uno scontro avvenuto in pieno centro, all’incrocio tra le vie Castriota e Borrelli, zona Libertà. Si trova ancora sotto stretta osservazione. Mentre venerdì sera, in via San Lorenzo, un pensionato è stato investito da un’auto: ricoverato in ospedale, la prognosi è riservata.
