RAGUSA – Un’operaia della Forestale di 55 anni è morta e un’altra è rimasta gravemente ferita nel ribaltamento di una autobotte causato da un incidente stradale autonomo avvenuto sulla statale 194, nei pressi di Monterosso Almo, un paese dell’entroterra ragusano.
Secondo le prime informazioni, le due operaie erano impegnate nei servizi di spegnimento antincendio delle Forestale con un contratto a termine. La vittima, residente a Giarratana, in provincia di Ragusa, è morta sul colpo; la compagna di lavoro è stata trasportata in elisoccorso nell’ospedale Cannizzaro di Catania in gravi condizioni per un politrauma.
I feriti
Nell’incidente sono rimaste ferite altre sei persone, che sono state trasportate negli ospedali di Modica e Ragusa. Dalle prime informazioni non sono in pericolo di vita. Tutti gli operai, di rientro dal servizio, viaggiavano su una autobotte impegnata nelle operazioni di spegnimento di incendi boschivi.
I soccorsi
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che hanno estratto i feriti e la persona deceduta, mettendo in sicurezza la zona. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti il personale del 118 ed i Carabinieri della Stazione di Monterosso Almo.
Strada chiusa
La strada statale 194 “Ragusana” è provvisoriamente chiusa, in entrambe le direzioni, in corrispondenza del comune di Monterosso Almo, in provincia di Ragusa. Il sinistro è avvenuto al km 64,300. Il personale di Anas è sul posto per la gestione della viabilità, provvisoriamente deviata su strade secondarie, e per il ripristino della normale circolazione nel più breve tempo possibile.
Il cordoglio del presidente Schifani
“Apprendo con grande dolore la notizia della morte dell’operaia della squadra antincendio della Forestale, rimasta coinvolta nell’incidente dell’autobotte sulla quale viaggiava al rientro dal servizio. Una tragedia che colpisce ancora una volta, purtroppo, coloro i quali svolgono per la Sicilia una preziosa funzione di presidio del territorio e di tutela dell’ambiente. Alla sua famiglia e ai suoi colleghi va il mio personale cordoglio, quello del governo regionale e di tutta la comunità siciliana. Agli altri operai feriti vanno i nostri più sinceri auguri di pronta guarigione”. Lo dice il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani.
Curcio: “Auguri di pronta guarigione ai colleghi feriti”
Anche il Dipartimento della Protezione civile esprime “profondo cordoglio” per la morte dell’operaia della squadra antincendio della Forestale. Nell’esprimere le più sentite condoglianze ai familiari, il capo del Dipartimento, Fabrizio Curcio, augura una pronta guarigione agli altri feriti, colleghi di lavoro della vittima. Il capo Dipartimento rinnova, inoltre, la “stima e l’apprezzamento per tutti gli uomini e le donne, volontari e dipendenti, che con grande dedizione e professionalità operano ogni giorno nei molteplici ambiti di Protezione Civile”.
Uil-Uila Sicilia: “Inaccettabile continuare a morire di lavoro”
“Basta! È inaccettabile che si continui a morire di lavoro, in Sicilia come altrove. Al dolore per l’incidente nel quale oggi ha perso la vita nella zona di Giarratana un’operaia della Forestale si unisce la rabbia per la condizione di precariato, spesso precariato a vita, che caratterizza un comparto di lavoratrici e lavoratori troppo spesso criminalizzati e mai sufficientemente apprezzati per ciò che fanno, per come lo fanno”.
Lo affermano i segretari generali di Uil e Uila Sicilia, Luisella Lionti e Nino Marino, insieme con Maria Concetta Di Gregorio, segretaria Uila Ragusa, esprimendo “cordoglio e solidarietà” alla famiglia della vittima. Gli esponenti sindacali concludono aggiungendo la necessità “di sicurezza e prevenzione, informazione e formazione”.
Cgil e Flai: “Verificare la dinamica dell’incidente”
La Cgil e la Flai regionali e provinciali di Ragusa esprimono cordoglio per il grave incidente: “Occorre verificare la dinamica dell’incidente – scrivono in una nota Francesco Lucchesi ( Cgil Sicilia), Tonino Russo ( Flai Sicilia), Peppe Scifo (Cgil Ragusa) e Salvatore Terranova ( Flai Ragusa)- se il carico non abbia influito sul ribaltamento e quindi sull’incidente. Auspichiamo – aggiungono – che le indagini, soprattutto da parte dei tecnici dello Spresal chiariscano l’accaduto e individuino eventuali responsabilità”.