Da Capaci a via D’Amelio, il dovere della memoria”: è il tema di un ciclo di incontri organizzati alla questura di Palermo in memoria delle stragi. Giovedì 29 giugno, alle 19, si parlerà anche del libro del sostituto procuratore di Palermo, Maurizio Agnello. Si intitola “Soldatini ribelli” ed è pubblicato da edizioni Leima. Questa la trama: “Lontano dalla verità, ma sulla prima pagina dei giornali. Fabio De Falco, sostituto procuratore ambizioso ed egoista, da anni attende quell’indagine che potrebbe cambiargli la carriera. Una notte scompare l’aereo a bordo del quale viaggiava il Presidente del Senato, Enrico de Vita: il pm capisce che è arrivato il suo turno. Si espone, rilascia interviste, ammira la sua foto sulle riviste, la divisione tra bene comune e interesse personale è sempre meno marcata. Poi però i fatti si complicano, ci finiscono in mezzo interessi mafiosi, figli contro padri, lotte politiche e perfino i Servizi Segreti. De Falco, a quel punto, vuole vederci chiaro: tassello dopo tassello, si muoverà su un terreno franoso e rischierà di pagarla cara. Si avvicinerà alla verità, ma riuscirà ad afferrarla?”
Quando un pm diventa scrittore.
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