CATANIA – Bella partecipazione per il nuovo libro della scrittrice e formatrice Daniela Di Mauro “Educare al tempo dell’IA, Innovare per includere”. Con la prefazione di Salvo Noè. Alla Biblioteca Comunale Vincenzo Bellini di Catania, un appuntamento che ha registrato un significativo interesse da parte di educatori, docenti, famiglie, studenti e cittadini. Con approfondimenti sull’intelligenza artificiale come leva di innovazione educativa e inclusione.
L’evento, condotto dalla direttrice della biblioteca comunale, si è aperto con una riflessione sull’innovazione educativa e l’inclusione.
Durante la serata, Daniela Di Mauro, forte della sua esperienza sul campo e della profonda conoscenza dei temi educativi, ha dialogato con Salvo Noè illustrando con chiarezza e concretezza il ruolo dell’intelligenza artificiale come strumento educativo inclusivo e condividendo riflessioni di grande spessore.
Tra momenti di confronto con il pubblico, sono stati proiettati video creati con l’intelligenza artificiale e letti estratti del libro interpretati dall’attrice Ornella Giusto. Accompagnati dalle riflessioni condivise dai partecipanti. Tra cui l’intervento del presidente del consiglio comunale di Catania, Sebastiano Anastasi, che ha contribuito a rimarcare l’importanza dei temi affrontati.
L’appuntamento ha evidenziato non solo la competenza di Daniela Di Mauro, ma anche l’impegno e la dedizione con cui sostiene questi argomenti, convinta della possibilità concreta di contribuire a una trasformazione significativa nel mondo dell’educazione.
“L’IA generativa ci offre la possibilità di accompagnare chi vive la scuola nel proprio percorso, rispettando tempi, bisogni e stili di apprendimento – dice Daniela Di Mauro -. Questo libro è un invito a sperimentare l’innovazione con responsabilità, passione e cuore.”
“Educare oggi significa integrare competenze digitali e umane, valorizzando l’IA come alleata per creare ambienti educativi inclusivi. Daniela Di Mauro mostra come sia possibile farlo con sensibilità e entusiasmo”, ha concluso Salvo Noè.

