PALERMO – Giorni caldi, così come quelli che contraddistinguono questo inizio giugno, che potranno dire qualcosa di concreto sul futuro prossimo del Palermo che dopo tredici anni sotto la guida di Maurizio Zamparini potrebbe cambiare comandante proprio in questa estate. Al momento quelle che fino a qualche tempo fa erano voci e indiscrezioni sembrano prendere consistenza tanto da portare ad un primo incontro esplorativo proprio fra il presidente friulano e la famiglia di miliardari Italo-americana dei Viola, nome tirato più volte in ballo come possibile investitore nel club di viale del Fante.
Il vertice, già annunciato nella prima decade di questo mese, sembra dunque confermato per la prossima settimana, così come riporta l’edizione odierna di Repubblica, con i tycoon d’oltreoceano che sarebbero disposti a rilevare inizialmente parte e poi tutta la società da Zamparini il quale potrebbe restare in sella nella figura di presidente onorario. Al momento di concreto c’è dunque solo la notizia di questo incontro, probabilmente il primo di una lunga serie, con la famiglia di John Viola che a più riprese a rimandato al mittente gli abboccamenti da parte dei media allontanando le prospettive di un acquisto della società ma ricordando sempre l’affetto e il tifo che lega gli imprenditori, di chiare origini palermitane, ai colori rosanero.
Con la situazione societaria in stand-by Zamparini si muove alacremente per riempire la casella del ds che, a meno di sorprese dell’ultimo momento, sarà ancora una volta Rino Foschi. L’attuale uomo mercato del Cesena, definitivi i termini del suo ritorno in Sicilia col numero uno rosanero, dovrebbe legarsi contrattualmente a partire dall’1 luglio raggiungendo successivamente la squadra nel ritiro austriaco dove, anche un questo caso a meno di novità, Foschi troverà Davide Ballardini.
Il tecnico ravennate, confermato in sella alla panchina dallo stesso Zamparini, ha soltanto incontrato in maniera informale il consulente del patron Gianni Di Marzio che ha confermato ancora una volta la salda posizione dell’ex Cagliari e Genoa. Le voci sul possibile sostituto nel frattempo non accennano ad arrestarsi e dopo Stellone, Maran, Oddo e Giampaolo hanno visto nelle ultime ore salire le quotazioni anche di Simone Inzaghi, reduce da un ottimo finale di stagione alla Lazio dopo l’esonero di Pioli (anche questo nome accostato ai rosa nonostante la sua non eccelsa parentesi con i siciliani, ndr).