Sono state poste sotto stretto monitoraggio 14 scuole in tutta la Sicilia per scongiurare l’esistenza di qualsiasi focolaio di influenza H1N1, più nota come febbre suina. Lo ha annunciato il ministero del Welfare in una nota con cui viene rettificata la precedente dichiarazione del viceministro del Welfare, Ferruccio Fazio. “Le scuole – aveva detto Fazio – sono state chiuse non perché al momento si siano verificati casi, ma perché alcuni alunni che le frequentano avevano partecipato alla visita alle Nazioni Unite a New York”, la stessa alla quale avevano partecipato gli studenti dei due licei romani chiusi ieri.
Delle 14 scuole controllate, quattro sono a Catania, due a Enna ed una, rispettivamente, ad Acireale (Catania), Milazzo (Messina), Siracusa, Canicattì (Agrigento), Caltanissetta, Lentini (Siracusa), Termini Imerese (Palermo), San Giovanni la Punta (Catania).
Studenti e personale delle scuole non sono in quarantena ma a casa propria, anche se sono comunque tenuti a seguire i controlli raccomandati dal ministero, che prevedono che si misuri la febbre due volte al giorno e che si evitino luoghi affollati come feste, autobus o cinema. Alla prima comparsa di sintomi febbrili vanno avvertite le autorità sanitarie.