PALERMO – Nella città metropolitana di Palermo gli investimenti, al momento, sono pari a 2 miliardi e 700 milioni di euro complessivi per Pnrr, Fsc e Bilancio dello Stato. Somme già previste e assegnate per interventi nel capoluogo e nell’area metropolitana. A questa cifra si aggiungono ulteriori risorse che devono ancora essere messe a bando e assegnate. I dati sono venuti fuori questa mattina nel corso della riunione svolta nella sede del Ministero Infrastrutture e della Mobilità sostenibili dedicata alla programmazione delle risorse del Pnrr che riguardano il capoluogo.
All’incontro hanno partecipato il ministro Enrico Giovannini, Vera Fiorani ad di Rfi e Grandi Stazioni, Aldo Isi, amministratore delegato di Anas, Giuseppe Catalano, coordinatore della struttura tecnica di missione del Mims e dello staff del ministro. Per la Città e per la Città Metropolitana di Palermo hanno partecipato il sindaco Leoluca Orlando, l’ingegnere Salvatore Pampalone, l’ingegnere Orazio Amenta, coordinatore Pnrr e l’ingegnere Francesco Lagna.
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Il ministro ha aperto l’incontro confermando grande attenzione per l’applicazione del Pnrr, le città metropolitane italiane e la Città metropolitana di Palermo, particolarmente attiva nel settore della mobilità sostenibile. Il sindaco ha ringraziato il ministro e gli altri partecipanti per questo importante confronto. Leoluca Orlando – dice il Comune – ha esposto la serie di progetti già definiti, quelli in corso di definizione o già appaltati e dei progetti meritevoli di finanziamento nei settori della mobilità sostenibile, delle reti tranviarie in connessione con le reti ferroviarie.
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Orlando ha, inoltre, sollecitato l’erogazione di ulteriori investimenti per opere nel settore della mobilità ciclistica e ha preso atto con soddisfazione della previsione di circa 100 milioni di euro per autobus eco-sostenibili e vetture tranviarie. Sono stati passati in rassegna anche interventi sulla riqualificazione urbana, sull’edilizia residenziale pubblica, sulla viabilità relativa all’area madonita, all’area corleonese e all’area Carini-Rimed. Particolare attenzione è stata prestata alla viabilità della città di Palermo e in particolare al Ponte Corleone, affidato alla competenza dell’Anas attraverso un commissario nominato dal ministro. Anas ha confermato, anche in questa sede la massima attenzione per il reperimento delle risorse complessivamente messe a disposizione dell’Anas dal Governo.
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Tra gli argomenti trattati anche quello relativo al raccordo Brancaccio-Circonvallazione e al collegamento A29/A19 (Palermo-Mazara del Vallo/Palermo-Catania) con la richiesta di riqualificazione dell’intero asse della circonvallazione. Di particolare rilievo, infine, gli interventi del settore idrico e nel settore portuale che interessano rispettivamente l’azienda comunale Amap e l’Autorità di Sistema Portuale con particolare attenzione alle reti idriche, ai potabilizzatori per quanto riguarda l’Amap e alle aree portuali di Termini Imerese, di Arenella e Acquasanta all’interno della cinta urbana di Palermo.
Si sono concordati e calendarizzati entro la settimana tre specifici incontri operativi per Rimed-Carini, per viabilità e mobilità e per reti e risorse idriche. Il sindaco ha invitato il ministro alle Infrastrutture Giovannini a partecipare a Palermo ad una presentazione delle consistenti azioni di competenza del Ministero, dell’Anas e delle Ferrovie con riferimento al territorio della città e dell’area metropolitana di Palermo. Il ministro, a conclusione dell’incontro, ha raccolto l’invito a essere presente nel capoluogo siciliano in un giorno che verrà concordato d’intesa con l’Amministrazione comunale.