CATANIA – L’avvocato Giuseppe Giuffrida continua la sua corsa a Palazzo degli Elefanti. Dopo avere incassato il sostegno di Nicola Morra (ex presidente della Commissione parlamentare antimafia) e di Barbara Lezzi (ex ministro per il Sud) arriva l’endorsement dell’ex magistrato Antonio Ingroia. Ieri sera a Catania la corrispondenza di amorosi sensi è stata suggellata da un’iniziativa pubblica a supporto di Giuffrida che, nonostante le interlocuzioni dei giorni scorsi con Maurizio Caserta, lancia la sua corsa solitaria sotto le insegne della lista “Catania Risorge”.
“Resto in campo, nessun apparentamento”
“Voglio mantenere le distanze dalla politica fatta finora nella città di Catania”, dice a Live Sicilia. “Ho fatto una scelta radicale, non per protagonismo, che potrebbe riaccendere la speranza in chi non crede più nella politica”, spiega assicurando che non ci saranno convergenze in zona Cesarini su altri candidati. “La mia non è una contrapposizione, non posso apprezzare il modo in cui i partiti hanno gestito finora la città”, ribadisce rivolgendosi al nutritissimo partito degli astensionisti.
L’intesa con Ingroia
Strada facendo, nelle ultime settimane è nata la collaborazione con Antonio Ingroia (leader di Azione Civile) che alle amministrative di Palermo aveva sposato la candidatura dell’ex leghista non vax Francesca Donato spiazzando più di un osservatore politico. La rediviva creatura politica di Ingroia sarà presente anche in altre città. “Azione Civile ha deciso che in questa tornata elettorale ci saremo e parteciperemo, a volte con appoggio esterno e a volte con i nostri candidati. A Catania abbiamo individuato il candidato più congeniale rispetto ai nostri programmi e obiettivi: l’avvocato Giuseppe Giuffrida, appassionato di diritti e giustizia, che nel suo programma ha messo al primo posto la lotta alla mafia, in terra di Sicilia abbiamo sete di legalità”, dice a Live Sicilia. “C’è stato un incontro con Giuffrida qualche settimana fa e la scelta è stata facile perché ci siamo subito capiti. C’è stata una convergenza di principi, abbiamo deciso di impegnarci saremo al suo fianco”, spiega Ingroia.
Ingroia lancia un progetto nazionale
“E’ un passaggio, partecipiamo a queste elezioni ma dentro un progetto regionale e nazionale che ci permetta di mettere in rete diversi movimenti civici e territoriali restituendo protagonismo ai cittadini competenti ma non professionisti della politica come Giuffrida”, dice. Ed entra nel merito del progetto che, nei fatti, travalica i confini degli schieramenti tradizionali. “Vogliamo costruire un polo alternativo sia alla destra sia alla sinistra rivolgendoci ai cittadini che hanno smesso di votare”, conclude Ingroia.