Ingroia: "Non ci aspettavamo |il conflitto col Quirinale" - Live Sicilia

Ingroia: “Non ci aspettavamo |il conflitto col Quirinale”

Sul palco della festa dell'Idv a Vasto (Chieti) Ingroia torna a parlare dell'inchiesta sulla trattativa. "Borsellino è stato ucciso perché ostacolava la trattativa - ha detto - forse si intravede la posta in gioco e si capiscono i tanti clamori suscitati".

Trattativa stato-mafia
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VASTO (CHIETI) – “Assolutamente no”. Così il pm di Palermo, Antonio Ingroia, risponde, durante l’incontro dell’Idv a Vasto, alla domanda se la Procura di Palermo si sarebbe mai aspettata la decisione del Quirinale di sollevare conflitto di attribuzione nell’ambito dell’inchiesta sulla trattativa Stato-mafia. “Secondo l’impostazione accusatoria ci fu una macrotrattativa, in cui la mafia tentò di ricostruire il suo rapporto con la politica e all’interno di questa ci furono altre tre microtrattative che si conclusero nel 2004” ha detto il pm Antonio Ingroia.

Ingroia, poi spiega come “la posta in gioco doveva essere molto alta. Per questo l’inchiesta ha suscitato tanto clamore”. Rispondendo ad una domanda di Claudia Fusani sulle dichiarazioni del pentito Spatuzza e sull’inchiesta di Caltanissetta che, sull’omicidio di Borsellino, ha riaperto il fascicolo, Ingroia dice: “Mi rifiuto di pensare che si sia trattato solo di un depistaggio mirato a coprire killer più importanti. E’ chiaro che ci deve essere stato qualcosa di più grande che si voleva coprire”. “Poi, se dopo aver considerato tutto questo – aggiunge Ingroia – si pensa che Borsellino è stato ucciso perché ostacolava la trattativa, forse si intravede la posta in gioco e si capiscono i tanti clamori suscitati”.

Come mai in commissione Antimafia si è arrivati a parlare della trattativa Stato-mafia con così tanti anni di ritardo? Non è che forse questo ritardo nasceva dal fatto che c’era imbarazzo in certi ambienti politici, nei quali si sapeva che c’era questa trattativa, che aveva determinato omicidi e stragi?” chiede Ingroia a Luigi Li Gotti (Idv) e Fabio Granata (Fli), componenti della commissione Antimafia.


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