Insalaco contro Ferrandelli:| "Offesa la memoria di mio padre" - Live Sicilia

Insalaco contro Ferrandelli:| “Offesa la memoria di mio padre”

Il figlio dell'ex sindaco ucciso dalla mafia: "Lo ha accomunato a Lima e Ciancimino".

PALERMO – La candidatura di Fabrizio Ferrandelli a sindaco di Palermo agita la politica cittadina, ma non solo. Ieri il leader dei Coraggiosi ha infatti esposto un manifesto in cui sono rappresentate le fotografie dei vari primi cittadini del capoluogo, con al centro la foto dello stesso Ferrandelli. Una scelta che non è piaciuta ai figli del sindaco Giuseppe Insalaco, ucciso dalla mafia.

“Il signor Fabrizio Ferrandelli – dice in una nota il figlio Luca – nella presentazione della sua candidatura a sindaco di Palermo ha fatto riferimento ai sindaci che negli ultimi 50 anni hanno governato la città, affermando tra l’altro che ‘si sono succedute amministrazioni diverse, diverse negli uomini, nelle idee, negli schieramenti politici; ogni sindaco si è presentato, quasi sempre, con programmi e proclami di miglioramento e con promesse che troppo spesso sono state disattese’. In questa presentazione, nel suo sito e nel filmato che è stato trasmesso tramite social network e media, era messo in evidenza un cartellone con le foto di alcuni primi cittadini della città di Palermo. Tra le foto era ben visibile quella di Giuseppe Insalaco, sindaco per solo 100 giorni poichè immediatamente sfiduciato dai politici del tempo, in quanto aveva cercato di intraprendere un’amministrazione rispettosa della legalità e contro la criminalità organizzata fino ad essere successivamente barbaramente trucidato dalla mafia. L’inserimento dell’immagine della figura di mio padre all’interno del cartellone della sua candidatura e di conseguenza l’adombrare che anche la sua azione politica fosse stata l’ennesimo fallimento o il risultato di comportamenti inefficaci offende la nostra famiglia, gli amici e tutti i cittadini sani della città che hanno vissuto le sue tragiche vicende. Ferrandelli, nell’inserire anche Giuseppe Insalaco tra gli autori del fallimento amministrativo e politico della città, accomunandone la figura a quelle di un Ciancimino e di un Lima e non inserendo tutte le immagini dei passati sindaci come se avesse voluto escluderne solo alcuni dal malgoverno, ha arrecato gravissimo danno alla sua memoria, provocando alla famiglia profondo dolore e immensa indignazione”.

LA NOTA DEL PD

“Il Pd siciliano esprime vicinanza alla famiglia di Giuseppe Insalaco.” Lo dice Antonio Rubino, responsabile regionale dell’organizzazione del Pd siciliano. “Capisco l’amarezza di Luca Insalaco – continua Rubino – e sento il bisogno di esprimergli affetto a vicinanza a nome mio e del Pd siciliano. Per quanto ci riguarda figure come quella di Giuseppe Insalaco vanno semplicemente citati come riferimenti positivi della nostra terra e non strumentalizzati nelle battaglie politiche. Chi pensa di ridurre quelle storie a volantini pubblicitari denota, oltre al cattivo gusto, un cinismo piccino piccino dal quale prendiamo decisamente le distanze”.

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