Inside e Outside: I (nuovi) luoghi dell'arte - Live Sicilia

Inside e Outside: I (nuovi) luoghi dell’arte

Il museo diffuso e lo spazio urbano

ALCAMO (TP) – In fase pandemica abbiamo visto musei pubblici e privati ideare iniziative virtuose per uscire dai proprio confini fisici e raggiungere spazi dell’abitare esterni o virtuali. Dalla GAMeC di Bergamo, premiata dall’Unesco per l’invenzione di una emittente radio (la prima radio di un museo) alla più recente “ferita” di JR al Palazzo Strozzi di Firenze. La reclusione ha modificato la nostra idea di vita culturale traghettando on-line il mondo delle conferenze, ma anche spingendo i musei stessi a vivere il territorio con esperienze diffuse. 

La città di Alcamo, grazie all’impegno di INSA, ospita la prima tavola rotonda in presenza animata da esperti, direttori di musei e professori universitari, chiamati a confrontarsi sulle prospettive future di questo nuovo corso della cultura segnato da margini liquidi. 

Si parlerà della città come museo open air, come teatro e palcoscenico. Fra gli esempi concreti, sarà presentato sul tavolo di lavoro l’esempio del museo a cielo aperto di Linguaglossa, il progetto in continua evoluzione delle installazioni negli spazi urbani della Fondazione Orestiadi, il modello della Casa della Memoria di Milano che comunica con la città attraverso i neon issati in facciata, oltre alla convenzione tra le Gallerie dell’Accademia di Venezia e il Venezia Football Club, con una inedita quando brillante collaborazione fra museo e squadre di calcio per una crescita collettiva e social. Un ospite straniero, la Fondazione del Monte Verità di Ascona in Svizzera offrirà come modello il suo percorso di opere site specific nei boschi della celebre “collina dell’utopia”, mentre i docenti dell’università si confronteranno sui nuovi dispositivi di visita negli spazi aperti della città, citando il concorso di architettura per un padiglione dei libri in piazza a Taobuk, oltre alle iniziative condotte da UNIPA con gruppi teatrali di ricerca all’interno degli Oratori serpottiani (coordinato con l’Ufficio Cultura della Diocesi di Palermo) o nelle periferia a sud di Palermo, d’intesa con l’Assessorato alle Culture e con il Museo del Mare. 

Da un impegno condiviso può nascere una rete, un progetto diffuso. Alcamo si propone come snodo di questo processo, come città animatrice in una mappa di punti connessi in una rete della cultura nazionale. 

I progetti discussi nell’ambito della tavola rotonda troveranno applicazione concreta in un progetto sul territorio nato da un gemellaggio fra musei e istituzioni.

Programma convegno – tavola rotonda

ore 17,30 Registrazione dei partecipanti

ore 18,00 Saluti Autorità

Sindaco di Alcamo Domenico Surdi

Assessore alla Cultura Lorella Di Giovanni

Giuseppe De Giovanni Presidente Comitato Scientifico INSA

contributi:

Salvatore Cusumano, Presidente INSA

Giovanni Francesco Tuzzolino, Professore di Composizione Architettonica e Urbana, Università degli Studi di Palermo

Nicoletta Mongini, Direttore Cultura Fondazione Monte Verità di Ascona

Enzo Fiammetta, Direttore Museo delle Trame Mediterranee, Fondazione Orestiadi

Salvatore Tedesco, Professore di Estetica, Università degli Studi di Palermo

Maria Fratelli, Direttore Case Museo e Progetti Speciali Comune di Milano

Michele Tavola, Conservatore Gallerie dell’Accademia di Venezia

Andrea Giuseppe Cerra, Storico e collaborate de La Repubblica Palermo

Marco Cordero, Artista visivo

Modera Chiara Gatti, Critica d’arte e giornalista de La Repubblica

ore 19,30 Discussione

ore 20 Saluti finali


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