MISILMERI – Intimidazione a un imprenditore a Misilmeri (Palermo) che sta eseguendo i lavori nell’area dell’impianto sportivo dedicato a Giovanni Aloisio, a piano Stoppa. Gli operai hanno trovato colla nei lucchetti. Titolare della ditta è Giusto Giordano. Sono stati chiamati i carabinieri, che indagano.
Nei mesi scorsi i mezzi della ditta hanno subito danneggiamenti a Casteldaccia e anche in quel caso l’imprenditore ha presentato denuncia ai carabinieri.
L’imprenditore denuncia: non mi faccio intimorire
“Non mi faccio intimorire. Appena ho visto i lucchetti sigillati con la colla mi sono rivolto ai carabinieri di Misilmeri, come ho fatto in altri casi. I militari sono arrivati immediatamente e già sono a lavoro. Io continuo per la mia strada. Sono qui in caserma e sto presentando la denuncia – dice l’imprenditore Giusto Giordano -“.
Già in passato i mezzi di lavoro di Giusto Giordano hanno subito danneggiamenti anche a Casteldaccia. “Si è vero e io ho sempre denunciato il tutto ai carabinieri – aggiunge Giordano – Avverto questi signori pubblicamente, visto che non li conosco, che denuncerò sempre: chiamare le Istituzioni per seguire il percorso di legalità e spero possa servire a migliorare la nostra terra”.
La solidarietà del sindaco
Il sindaco di Misilmeri Rosario Rizzolo e l’amministrazione comunale esprimono solidarietà all’imprenditore Giusto Giordano: “Confermiamo la linea dura contro ogni forma di criminalità che non sarà mai accettata – dice Rizzolo – Misilmeri merita sviluppo e il nostro comune sta crescendo grazie ai tanti cantieri aperti, libera da ogni condizionamento mafioso e di sopraffazione criminale. Misilmeri sta con gli onesti”.
La solidarietà dalla Filca Cisl
“Esprimiamo solidarietà e vicinanza all’imprenditore di Misilmeri che sta eseguendo i lavori nell’area dell’impianto sportivo dedicato a Giovanni Aloisio, a piano Stoppa, che ha trovato della colla nei lucchetti del cantiere”. Lo dicono, in una nota congiunta il segretario regionale della Filca Cisl Sicilia Paolo D’Anca e il segretario provinciale della Filca Cisl Palermo Trapani, Francesco Danese, che aggiungono: “Ci auguriamo che la magistratura faccia presto luce su quanto accaduto e che si individuano eventuali responsabili di un gesto intimidatorio ignobile e vile come questo ai danni dell’imprenditore titolare della ditta Giusto Giordano, che siamo sicuri non si lascerà certamente intimidire”.
“La Filca Cisl – conclude la nota – si è sempre distinta nel sostenere chi denuncia le infiltrazioni mafiose perché è solo denunciando le estorsioni che si può riscattare un territorio e liberalo dalle mele marce che inficiano lo sviluppo e il rilancio produttivo ed economico di un’intera Regione, già fortemente martoriata da comportamenti criminali e mafiosi. E la Filca Cisl si fa promotrice di inserire, d’accordo con le parti sociali, nei prossimi rinnovi contrattuali delle premialita o sussidi straordinari per le imprese che denunciano”.

