Anche il deputato regionale di Forza Italia Marco Intravaia alla Festa nazionale dei giovani di FI “Azzurra Libertà” a San Benedetto del Tronto, alla presenza del segretario nazionale Antonio Tajani e dei vertici del partito. Per l’occasione ha preso parte ad un panel su sicurezza e legalità, insieme all’onorevole Rita Dalla Chiesa e al senatore Damiani, nel corso del quale ha puntato il dito in modo pesante contro certa sinistra che sembra remare contro la sicurezza del Paese, i rappresentanti delle Forze dell’Ordine, che rappresentano lo Stato, e i temi che stanno più a cuore alla maggioranza dei cittadini.
“Bisogna avere rispetto – ha detto Intravaia – per chi indossa una divisa, perché al primo posto mette il servizio alla comunità e ai cittadini, sacrificando anche gli affetti familiari e rischiando la vita ogni giorno. Gli uomini e le donne in divisa non si toccano. Non si può consentire ad una certa sinistra di strumentalizzare casi isolati, in cui può anche succedere che un singolo sbagli. Ma la responsabilità è sempre personale e se un uomo in divisa commette degli errori va punito, come ogni altro cittadino, ma non si può giustificare che diventi occasione per attaccare e criminalizzare tutti coloro che ogni giorno rischiano la vita per difendere tutti noi. A volte assistiamo a narrazioni surreali, in cui l’omicida, il rapinatore o il ladro diventano vittime delle forze dell’ordine e le forze dell’ordine i cattivi, gli orchi di cui avere paura. Noi tutto questo non possiamo consentirlo: chi attacca gli uomini in divisi attacca lo Stato, perché chi indossa una divisa è lo Stato”.
“Del resto – aggiunge Intravaia – quelli che cercano ogni pretesto per puntare il dito contro le forze dell’ordine sono gli stessi che sostengono i centri sociali, contestano le missioni umanitarie dei nostri militari e le spese per la difesa, come se fosse possibile difendersi sventolando le bandiere “peace and love”. Sono un’altra medaglia di quella stessa realtà in cui le piazze, frequentate anche da parlamentari e ministri di sinistra, inneggiavano a 10/100/1000 Nassiriya. Tante volte ho toccato con mano il palpabile odio nei confronti delle Forze dell’Ordine, su cui è indispensabile continuare ad investire, così come è altrettanto importante stringersi intorno a loro. Questo Governo ha fatto tanto ma ancora molto rimane da fare, sono certo che il nostro partito non farà mancare il suo impegno”.

