PALERMO – “La Giunta, in attesa del nuovo bilancio, garantisca con atto ufficiale l’adeguamento del contratto di servizio ad Amia, per evitare che la società d’igiene pubblica venga dichiarata fallita”. Lo dice Gerlando Inzerillo, coordinatore cittadino di Grande Sud, che aggiunge: “Attaccando i commissari straordinari, il sindaco Orlando non fa altro che esasperare una situazione di per sé già critica. Piuttosto che alimentare tensioni bisogna procedere al più presto all’aumento del contratto di servizio, fermo al 2001”. “Nello schema di bilancio della Giunta comunale, approvato dal Consiglio lo scorso ottobre, – sottolinea Inzerillo – erano programmati 9 milioni di euro da erogare nel 2013 alla Newco. Tuttavia, non si può aspettare la costituzione della Newco, perché nel frattempo l’azienda potrebbe chiudere per fallimento. L’omologazione del concordato da parte del Tribunale fallimentare, che si riunirà il primo marzo, passa infatti anche dalla certezza dell’aumento del contratto di servizio”.
“L’Amia – conclude Inzerillo – non è né dei commissari né del sindaco, ma di tutta la città. Il sindaco dica se nei suoi progetti politici vi sia il fallimento dell’Amia. Cosa che, se fosse confermata, sarebbe un disastro per la città e per i lavoratori. Se ciò non fosse vero, invece, la smetta di attaccare i commissari e si preoccupi di adeguare il contratto di servizio prima che sia troppo tardi”.
