Io ero e rimango per Delio Rossi. Ritengo la rosa inadeguata nei ricambi e alcune frasi del presidente lesive per l’ambiente, dalle critiche sistematiche a Rossi (da agosto) allo sbandierare per campioni giocatori che non dovrebbero neanche giocare in A. Dopo lo 0 a 7 lo stadio ha applaudito il proprio mister, io ero lì, ho visto, ne posso scrivere. Temo che l’atteggiamento esemplificato dall’utente maurizio67 sia quello di chi teme (con merito) di risprofondare nell’oblio delle serie minori. Questo però non è rispetto per un ruolo, ma profonda prostrazione davanti al denaro. La lettera a Zamparini non crea una spaccatura tra i tifosi, si limita a prendere atto. La rottura c’è e appare più grave del previsto. Alla prossima in casa, credo ci sarà una ampia fetta di stadio pronta a intonare cori per Delio Rossi. È un muro contro muro, ‘un è stràta ca spùnta. Con una differenza: Delio Rossi stava ogni giorno con la squadra e la allenava. Il Presidente visionava la partita in Tv, poi si lasciava andare al telefono. Se miopia c’è, non è da imputare a chi sta dalla parte di Delio Rossi.
Davide Enia ci manda un commento sul Palermo. Lo pubblichiamo in home come un utilissimo contributo di idee, in un periodo di crisi per la squadra rosanero.
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