Se devo essere sincero, questo titolo, a mio avviso, è sufficiente soltanto ad alimentare sentimenti di disprezzo di chi legge senza volere approfondire l’articolo. Il mio banale parere e privo di qualsivoglia pretesa, bene intesi, è che con questo titolo si “indirizza” il pensiero del lettore senza rendere bene i fatti. Premetto che non sono un elettore di Orlando né un estimatore della sua politica (anzi!); preciso anche che non conosco nemmeno i “soggetti orlandiani”, causa delle liti. In ogni caso, mi sembra quanto meno stucchevole volere fare passare il messaggio che costoro avrebbero la “colpa”, o se si preferisce, la “responsabilità”, di non farsi da parte al fine di consentire agli organi preposti una nuova assegnazione di comodo e di parte, da effettuare secondo le consuete logiche spartitorie, ancor prima che di merito. Al momento occupano, se ho ben compreso, quei posti nel rispetto della legge: se così non è, esistono gli organi deputati cui rivolgersi per porre fine a presunti abusi. Diversamente, se tutto avviene nel rispetto della legge, allora il problema è diverso: certamente non vi sono orlandiani che fanno litigare il centrodestra; semmai, più probabilmente, nel centrodestra non trovano i “giusti accordi” per sostituire gli “orlandiani”.
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