GAZA – Mentre i mediatori vanno in pressing per una tregua a Gaza per le vaccinazioni antipolio alla popolazione, si lavora ad un primo cessate il fuoco di 72 ore. Durante i negoziati l’Egitto ha bocciato la richiesta di truppe israeliane al confine con la Striscia.
Intanto sale la tensione nel governo dello Stato ebraico: il leader fondamentalista e ministro per la sicurezza Ben Gvir getta benzina sul fuoco del conflitto: “Costruirei una sinagoga sul Monte del Tempio”.
Il collega della Difesa Gallant lo accusa: “Mette in pericolo la sicurezza nazionale”. E Netanyahu assicura: “Lo status quo non cambierà”. Alta tensione anche in Cisgiordania, dove i coloni sparano: un morto e 3 feriti il bilancio. E ieri il Papa ha incontrato i familiari delle vittime dell’esplosione nel porto di Beirut del 2020: “Il Libano è, e deve restare un progetto di pace. Per voi chiedo verità e giustizia, mai arrivata”, ha detto il Pontefice.