ROMA – “È stato firmato oggi al Miur l’accordo con gli enti territoriali per il passaggio allo Stato di 128 insegnanti e 22 funzionari Ata di alcune scuole civiche statizzate. Un atto che garantisce oltre alla stabilità del personale, anche il mantenimento della continuità didattica, fondamentale per i nostri ragazzi, e un vantaggio economico non indifferente per le ex province”. A dichiararlo è il Sottosegretario all’Istruzione, Davide Faraone. L’accordo, che è stato inviato alla Corte dei Conti per essere registrato, interessa l’Istituto Tecnico Carpeggiani di Ferrara, la Scuola Primaria S. Giusto di Milano, l’Istituto Tecnico Agrario Umberto I della provincia di Barletta Andria Trani, l’Istituto Fermi di Modena e l’Istituto provinciale di lingue e culture Cassarà di Palermo. Il percorso di mobilità volontaria del personale si concluderà entro il primo febbraio 2016. Prosegue anche l’iter di passaggio allo Stato del personale docente e Ata del Liceo Lincoln di Enna. Il Miur si è impegnato ad accantonare i posti che si renderanno disponibili nei prossimi anni. “È importante – continua Faraone – che ciascuna istituzione lavori in sinergia con le altre per garantire ai nostri ragazzi e a chi lavora ogni giorno per e nelle nostre scuole, un futuro all’altezza delle loro aspettative. Ministero, enti territoriali, singole scuole: non perdiamo di vista – conclude – l’importanza della qualità di una didattica e di una formazione che siano al servizio delle nuove generazioni e del domani del nostro Paese”.
“L’articolato processo si svilupperà in collaborazione con l’ufficio scolastico regionale e dovrà essere concluso entro il primo febbraio – dice in una nota la Città metropolitana di Palermo – dalla data di sottoscrizione dei contratti individuali da parte del personale interessato, scatterà la decorrenza economica della mobilità. Per il personale in soprannumero l’accordo prevede il progressivo inserimento nei ruoli statali per coprire i vuoti nell’organico. Il Commissario Manlio Munafò ha espresso apprezzamento per l’attività fin qui svolta in perfetta sinergia con il Miur, che permette al personale interessato di fare un ulteriore passo verso la stabilizzazione statale, e auspica che i successivi adempimenti vengano conclusi entro i termini stabiliti nell’accordo”.