Attualmente ricoverato in terapia intensiva in coma a causa delle ferite riportate. È questa la prognosi del giovane Marco Pannone, 25 anni originario di Fondi, in provincia di Latina, che nel la notte tra il 2 e il 3 dicembre fuori ad un pub nella zona di Brixton, nell’area sud di Londra è stato vittima di un violento pestaggio.
Scotland Yard ha diffuso un’immagine ricavata da una telecamera a circuito chiuso di un uomo sospettato di aver preso parte all’aggressione. Gli inquirenti britannici stanno ricercando due individui coinvolti nel pestaggio. Nella foto è visibile un giovane sui vent’anni, alto e con capelli castani, che indossa un cappotto scuro. Chi indaga è convinto che sia stato lui a colpire il giovane italiano. Gli investigatori della Met Police stanno procedendo con le indagini e tramite la diffusione della foto segnaletica contano di poter identificare il sospettato.
Le condizioni di Pannone restano, comunque, gravi. Secondo la ricostruzione degli investigatori, intorno alla mezzanotte del 3 dicembre la polizia è stata chiamata a Ferndale Road dopo la segnalazione di un uomo ferito a terra.
Ascoltando i testimoni emerge che verso le 23.10 Pannone è stato avvicinato da due uomini con cui ha avuto un breve colloquio. Uno dei due ha, poi, improvvisamente colpito la vittima con un pugno in faccia, facendolo cadere a terra.
Pannone ha sbattuto violentemente la testa sul marciapiede mentre i due uomini si sono dati alla fuga. Una aggressione che gli investigatori definiscono “non provocata”.
In un primo momento Pannone si sarebbe rialzato ma dopo pochi minuti la situazione è drammaticamente cambiata, tanto che sono stati allertati immediatamente i soccorsi.
Il giovane è stato trasportato al pronto soccorso del vicino King’s College Hospital. Il quadro delle lesioni è apparso subito gravissimo. I medici hanno sottoposto il ventenne ad un delicato intervento chirurgico. A causa del trauma alla testa i medici hanno deciso di asportare parte della calotta cranica per cercare di scongiurare danni irreversibili. Pannone è stato poi trasferito nel reparto di terapia intensiva dove lotta tra la vita e la morte.