Incoronato il primo Junior Masterchef d’Italia. Ad aggiudicarsi la prima edizione della versione baby del talent show culinario è Emanuela Tabasso, 10 anni, barese. L’aspirante cuoca batte al rush finale Federico. I due finalisti hanno dovuto vedersela con un menu completo. A convincere i giudici, Lidia Bastianich, Bruno Barbieri ed Alessandro Borghese, è stato il “Ritorno a casa” di Emanuela. Tutti piatti legati alla terra della piccola chef: ravioli di violetta di Gallipoli e ricotta di bufala su pestino di basilico e burro ai crostacei, calamaro ripieno su insalatina mediterranea e pane aromatizzato e, per finire, tortino al limone su ananas profumato alle spezie e fiori eduli. La vincitrice non ascolta i consigli dei giudici e regala autentiche perle di saggezza: “Come dice Lidia la semplicità paga tutto in cucina. Il troppo stroppia”. A fare la differenza, alla fine, è il dolce. Emanuela vince una borsa di studio e un viaggio a Disneyland Paris. Per il futuro, la piccola chef ha già le idee chiare: “Quando sarò grande voglio aprire un ristorante a Bari“. Cucina dall’età di 7 anni e i suoi cavalli di battaglia sono le linguine con gli scampi, le Arepas e la pasta al sugo col cacioricotta. La prima Junior Masterchef d’Italia si ispira a Gordon Ramsay, ma il suo vero modello è Bruno Barbieri.
Dieci anni, barese, la piccola cuoca strega i tre giudici con un menu legato alla sua terra. Ma a fare la differenza è il dolce: un tortino di limone su ananas. Emanuela si aggiudica una borsa di studio e un viaggio a Disneyland Paris.
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