PALERMO – Doveva essere uno spettacolo, almeno nelle attese, e invece si è trasformato nel peggiore degli incubi. Il Palermo esce sconfitto per 1-0 contro la squadra prima in classifica, la Juventus di Massimiliano Allegri, e fin qui ci può stare. Andando a guardaree nel complesso l’andamento del match però i bianconeri, scesi in Sicilia per fare bottino pieno contro i siciliani alla vigilia di una gara decisiva in Champions contro il Borussia Dortmund, riescono nell’impresa di tornarsene a casa col massimo risultato mettendo in campo il minimo sforzo.
In un ‘Barbera’, vestito a festa per l’occasione con il record di presenze stagionali rispettato, il Palermo poteva e doveva far di più al cospetto di una Juve senza Pirlo e Pogba e con diversi ‘titolari’ fra i bianconeri in panchina. Gli schieramenti delle due squadre, che a sorpresa si presentano al via con lo stesso 3-5-2, rovinano, calcisticamente parlando, lo spettacolo sul terreno di gioco. Alla fine è Allegri ad azzeccare il cambio giusto nel secondo tempo, inserendo lo spagnolo Alvaro Morata che ha il pregio d’essere subito decisivo quando viene chiamato in causa.
I rosa invece restano a secco di gol anche questa settimana, dopo gli 0-0 contro Empoli e Cesena, con un bilancio dei tiri nella porta di Buffon che a fine partita vede un triste zero in casella. Adesso nella trasferta di Verona contro il Chievo fra sette giorni bisognerà invertire la marcia per chiudere, al più presto, il discorso salvezza che in questo momento rimane realisticamente l’unico obiettivo per i ragazzi di Iachini.
La cronaca. I due tecnici confermano le previsioni della vigilia e propongono due schieramenti a specchio con un 3-5-2 sia fra i rosanero di Iachini che nei bianconeri di Allegri. Nei siciliani torna dal 1’ Maresca che vince il ballottaggio con il croato Jajalo, nella difesa a tre Vitiello, Terzi e Andelkovic sono gli uomini scelti per bloccare le scorribande offensive di Tevez e Llorente, gli esterni di centrocampo sono Rispoli e Daprelà. In avanti Dybala e Vazquez tornano a comporre la consueta coppia. I piemontesi, in vista del match di Champions contro il Borussia Dortmund, risparmiano solo qualche elemento per la delicata trasferta tedesce (vedi Morata, Evra e Vidal)e con Pirlo e Pogba non convocati si presentano con i vari Bonucci, Chiellini, Lichsteiner, Marchisio e i già citati Tevez e Llorente. Il match parte contratto con la Juventus che pressa altissimo sul possesso palla rosanero. Il Palermo si affida ai piedi dei suoi uomini di talento Vazquez e Dybala e il ‘Barbera’ saluta i tocchi degli argentini con cori d’ammirazione. La prima conclusione vera del match è però quella del connazionale Tevez che impegna Sorrentino al 17’ con un tiro forte e centrale. Il pressing asfissiante della Juve costringe i rosanero a giocate forzate che portano spesso a perdere il possesso palla. Dopo mezz’ora di gioco non si registra un’azione rosanero. Dobbiamo aspettare per la prima occasione pericolosa dei padroni di casa con Vazquez che cerca Rigoni in area a sua volta però anticipato da Bonucci. Dopo un minuto di recupero si va negli spogliatoi sul punteggio di 0-0.
La ripresa. Si torna in campo e Allegri prova a cambiare qualcosa inserendo Vidal al posto di un impalpabile Sturaro. Nessun cambio invece nel Palermo. Al 50’ punizione per i bianconeri battuta da Tevez su cui Sorrentino si oppone. Le squadre si allungano un po’ nel tentativo di trovare un gol e a giovarne è il gioco in campo. Nei bianconeri fa il suo ingresso anche Alvaro Morata che prende il posto di Llorente. Iachini risponde inserendo Jajalo al posto di un applauditissimo Maresca, al rientro dal 1’ dopo un mese e mezzo di stop. Nel momento migliore del Palermo arriva però il vantaggio juventino proprio con Morata che al 69’ supera Sorrentino con un’ottima conclusione a giro. I rosa rispondono gettandosi in avanti dal lato di Rispoli che prova a concludere al 72’ con un batti e ribatti che favorisce l’ex Parma. Per i rosa entrano anche Belotti, per Barreto, e Emerson per Daprelà ma la Juventus si chiude nella propria area e riparte con le sue due punte. I rosa non trovano più il bandolo della matassa e sono inutili gli ultimi assalti portati dai padroni di casa.
IL TABELLINO
Rete: Morata 70′.
PALERMO: 70 Sorrentino (cap.); 2 Vitiello, 19 Terzi, 4 Andelkovic; 3 Rispoli, 27 Rigoni, 25 Maresca (Jajalo 62′), 8 Barreto (Belotti 73′), 33 Daprelà (Emerson 80′); 20 Vazquez, 9 Dybala. A disp: 1 Ujkani, 5 Milanovic, 10 Joao Silva, 14 Della Rocca, 15 Bolzoni, 18 Chochev, 21 Quaison, 22 Ortiz, 96 Bentivegna. All: Giuseppe Iachini.
JUVENTUS: 1 Buffon (cap.); 15 Barzagli, 19 Bonucci, 3 Chiellini; 26 Lichtsteiner, 27 Sturaro (Vidal 46′), 8 Marchisio, 37 Pereyra, 17 De Ceglie (Padoin 73′); 10 Tevez, 14 Llorente (Morata 60′). A disp: 30 Storari, 34 Rubinho, 5 Ogbonna, 7 Pepe, 32 Matri, 33 Evra. All: Massimiliano Allegri.
ARBITRO: Marco Guida (Torre Annunziata).
NOTE Ammoniti: Vazquez 38′, Andelkovic 40′, Barzagli 50′, Morata 78′, Lichsteiner 85′, Dybala 86′, Pereyra 89′.