A due giorni dalla sfida dell’Olimpico contro la Lazio, il difensore rosanero Simon Kjaer fa il punto sul suo ruolo di primo piano all’interno della compagine guidata da Walter Zenga e sui suoi obiettivi personali: “Se rimarrò a Palermo, dove mi trovo molto bene, sarò felice”. Il danese ha analizzato le prime uscite di campionando ponendo l’accento sugli aspetti che, ancora, non trovano la loro giusta quadratura: “Dobbiamo migliorare sotto tutti i punti di vista – ha detto -. Tre gol in una sola partita sono troppi. Non possiamo permetterci di subire un gol a due minuti dal termine. Il campo non ci ha aiutato, soprattutto, in occasione del rigore. Con un campo normale Rubinho non avrebbe mai commesso fallo”. Sulla partita contro la Lazio, e su chi possa essere il giocatore più pericoloso, Kjaer afferma: “Secondo me in questo momento solo Zarate nella Lazio riesce a fare la differenza. Noi, invece, abbiamo più di un calciatore che riesce a cambiare un incontro. Oltre Miccoli in questo momento anche Budan può consentirci di vincere un incontro”.
Infine, per quanto concerne il suo futuro, Kjaer non esclude la possibilità di lasciare il Palermo nel prossimo mercato estivo: “Potrebbe essere il mio ultimo anno in rosanero, ma non andrei in una grande squadra per fare panchina. Nel 2010 avrò 21 anni e di certo non potrò permettermi di giocare poco. Non mi interessano i soldi, l’importante è giocare e continuare a crescere. Se lo farò a Palermo, luogo in cui mi trovo molto bene, sarò felice”.