TAORMINA – Ospite d’onore Monica Bellucci in un evento, nello splendido Teatro Antico, con la firma di Dolce e Gabbana per lanciare il nuovo modello turistico siciliano, che coniuga le eccellenze di ogni settore per puntare alla realizzazione di eventi straordinari valorizzando le bellezze locali. Alcuni giorni fa il governo Musumeci ha puntato su Dolce e Gabbana per promuovere l’immagine della Sicilia nel mondo. Una scelta strategica, deliberata dalla Giunta nelle scorse settimane, che vede impegnati gli assessorati alle Attività produttive e al Turismo e spettacolo. Sette le tappe nell’Isola in questa estate, a cominciare dal teatro antico di Taormina che ha ospitato stasera l’apertura del tour. “Abbiamo fatto la scelta più naturale- ha dichiarato il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci- perché Dolce e Gabbana sono da sempre i migliori ambasciatori della nostra Isola nel mondo. Li ringrazio per quanto hanno fatto e per quello che faranno per aiutarci a fare della Sicilia la tappa preferita nel Mediterraneo”.
L’evento
Domenico Dolce e Stefano Gabbana scelgono ancora una volta il Maestro Giuseppe Tornatore per raccontare il loro incondizionato amore per la Bellezza attraverso l’occhio sapiente della sua cinepresa. Il rapporto di profonda amicizia e stima reciproca tra i due Stilisti e il regista premio Oscar – sempre presente nei momenti fra i più importanti della storia di Dolce&Gabbana e autore di spot memorabili – torna a intrecciarsi sul grande schermo dopo il cameo nella scena della corriera de “L’uomo delle stelle” (1995) e si concretizza nella realizzazione del film “Devotion”, con le musiche inedite di un altro grande premio Oscar, l’indimenticabile Maestro Ennio Morricone.
La sceneggiatura
Girata in gran parte nel cuore di Palermo e ai piedi del grande Duomo di Monreale – crocevia di culture e più volte ispirazione per le creazioni degli Stilisti grazie al suo sincretismo artistico – l’opera racconta l’infinito amore di Domenico Dolce e Stefano Gabbana per la Sicilia, fonte inesauribile della loro creatività, e l’instancabile passione per il loro lavoro: un intimo percorso alla scoperta di una dimensione autentica e lontana dai riflettori della moda.
Un lavoro quotidiano completamente devoto al tocco umano, a quella Bellezza che le macchine, da sole, non riusciranno mai ad emulare. Un sentiero solcato da gioie, ripensamenti, geniali intuizioni e profondo rispetto per la tradizione da preservare dall’usura del tempo.
Il racconto
È su questo percorso che si dipana il racconto del film, sotto lo sguardo attento della cinepresa e quello di misteriose figure che osservano curiose gli Stilisti a lavoro nelle sartorie, svelando rapporti di senso altrimenti impercettibili. Una narrazione in cui ritornano spesso, incalzanti, gli inconfondibili fregi e le scene delle gesta dei paladini dipinti sul carretto siciliano, umile mezzo di trasporto che tra le mani degli artigiani diventa opera d’arte ed epico racconto della storia dell’Isola. Un’immagine potente e un forte simbolo culturale, perfetto punto di incontro tra la Sicilia e Dolce&Gabbana.
I vip
Anche quest’anno nonostante il Covid e i tempi ristretti, il Festival ospita come sempre in questi ultimi anni i grandi Vip del cinema internazionale. Interviste, conferenze e cocktails si susseguono giornalmente da più di una settimana al Metropole, sede operativa dell’evento , soprattutto sulla sua magnifica terrazza che si affaccia in un infino azzurro di cielo e mare di una Sicilia che guarda avanti e che non rinuncia ai suoi appuntamenti internazionali.
Nelle suite del Metropole sono stati ospitati noti artisti. Coster -Waldaw Nicolaj, attore danese protagonista de “Il trono di Spade” era certamente tra gli ospiti più attesi, insieme al bravissimo Willem Dafoe . L’Hotel Metropole che per vocazione e storia è sempre vicino all’arte e alla cultura, offrirà nella sua terrazza un cocktail di benvenuto prima della premiazione di domenica sera al teatro Greco per salutare i suoi ospiti e per dare ancora appuntamento a un altr’anno nella stessa indimenticabile cornice che non smette di incantare il mondo che passa.