ROMA– Un mini-laboratorio ingoiabile per misurare costantemente il ritmo del cuore e del respiro: è la minuscola capsula ideata da Gregory Ciccarelli, del Massachusetts Institute of Technology (Mit), per monitorare senza creare disagi le condizioni di pazienti affetti da aritmie o problemi respiratori oppure seguire lo stato di salute dei soldati sul campo di battaglia o perfezionare l’addestramento degli atleti.
Come te. E’ Amore.
E se l’Amore è il dono di Dio per l’uomo, il fatto che anche gli animali ne siano dotati, forse vuole dire che Dio ama anche loro come ama noi.
Perché stupirsi se Dio ama la Sua Creazione ?
Sono da sempre convinta che queste meravigliose creature siano dotate di una sensibilita’ straordinaria, fatta di primordiali e pure pulsioni. Avendo avuto la fortuna di poter vivere al loro fianco e di apprezzare la loro infinita’ capacita’ di amare, mi piace pensare che ci ritroveremo in un’altra dimensione. Solo cosi’ riesco a superare l’immensa sofferenza del distacco.
L’autore parla di un prima e un dopo nella vita dell’uomo e lascia intendere che dopo (ossia quando la persona “modifica il suo approccio” nei confronti degli animali) la persona è migliore.
Va tuttavia precisato che non compete a noi (a nessuno di noi) attribuire agli altri la patente di persona migliore o peggiore, più sensibile o meno sensibile.
Quello che noi possiamo giudicare (e anche pretendere) è il rispetto, il decoro e la buona educazione. Massimo rispetto per coloro i quali amano abbracciare, baciare, coccolare i propri cani e anche dividere con loro il letto.
Ma costoro devono a loro volta rispettare i “bipedi umani” che non gradiscono che, ad esempio, sulla pubblica via si dia da mangiare ad animali randagi, alimentando sporcizia e scarsa igiene.
Non lo faremmo su liveSvizzera, ma su liveSicilia ci corre l’obbligo di precisare che le vie pubbliche e le aiole non costituiscono gabinetti per cani.
Amate gli animali ma fatelo con rispetto degli altri, decoro e buona educazione.
Ad eccezione della specie animale umana, le altre specie, in particolare quelle con una struttura sociale, sono capaci di gesti, comportamenti, sentimenti, azioni di sacrificio ed abnegazione verso i loro simili, e non, tali da far impallidire 1000 di certi soggetti che si definiscono appartenere ad una specie animale “Superiore”, oltre al fatto, non irrilevante, che l’unico essere che agisce per pura malvagità bestiale, è la specie animale umana.
Quindi, quando guardate un gatto, un cane, una farfalla, un ape, un orso, un lupo, un albero, guardateli come esseri viventi, esprimenti sentimenti, dolore, sofferenza, affetto, abnegazione, e il fatto che siano diversi da voi, ciò non significa che siano cose inanimate da torturare, seviziare, vendere, uccidere, tagliare, bruciare, a proprio piacimento, maltrattare, esseri che hanno lo stesso pari diritto di esistenza e di vivere nella terra, in quanto suoi componenti.
Se la specie animale umana si sente così superiore, allora dovrebbe proteggerli invece di distruggerli, il contrario la porta ad uno stadio inferiore al Regno animale, quello di bestia.
Ho la fortuna di vivere con animali al mio fianco. Un uomo non è completo senza la sua metà animale. Dovremmo amarli e rispettarli come dei nostri simili, e forse, anche di più. Se qualcuno ancora crede che non abbiano un’anima, ho pena per loro.
Posso dire e lo dico con assoluta convinzione supportata dall’avere tre cani, (vivono con me e la mia famiglia) che non solo ognuno di loro ha un carattere definito e assestante, ma provano sentimenti: affetto, invidia, gelosia, amore,rabbia, dolcezza. Uno di loro sorride quando è felice,. Sorride quando riceve delle coccole o per un boccone da lui gradito. L’altro che ha un carattere più altezzoso, ripudia le smancerie, interviene minacciando solo quando deve difendere qualcuno, ad esempio evitare una sculacciata alla bimba. Infine il più piccolo dei tre, affettuosissimo, si trasforma quando deve proteggere la bimba che dorme. Abbaia, ringhia e non fa avvicinare nessuno al letto. Ditemi voi se questi sono atteggiamenti istintivi o di chi capisce benissimo cosa gli succede attorno. W gli animali tutti e M quelli che non li sopportano…non sanno cosa si perdono
La verità è che l’uomo si crede superiore su tutti e questa teoria occulta la mente e rende ciechi difronte alla natura, agli animali.
Per qualcuno pensare diversamente è difficile mentre risulta sempre più semplice arrogarsi della “superiorità” che nessuno ha dato.
Attendo ancora di sapere se Ella, che ritiene cosa ammissibile che un umano sacrifichi la vita per un animale, sarebbe disposta a sacrificare la sua, di vita, per un cane od altro animale d’affezione.
La superiorità dell’uomo è nei fatti e dipende dall’evoluzione naturale della specie, che ci h visto prevalere. Almeno fino ad adesso. Qualcuno ritiene che, tra miliardi di anni, ciò che resterà degli umani sarà carburante per i mezzi che scarrozzeranno scarafaggi evoluti nelle loro gite fuori porta. E, molto prima, il mondo potrà essere un’enorme Topolinia..
…era per dire: chi è che è veramente ‘cieco di fronte alla natura’??
Non condivido la tesi della Redazione. Non esistono ‘due tipi di bidepi umani, quelli ‘che non sanno cosa sia il rapporto con gli animali’ e quelli ‘che lo conoscono e ne sono cambiati’. Esiste, invece, un’infinita tipologia di bipedi umani. Dalla persona che, pur non avendo esperienza diretta di rapporti con animali, ama e rispetta l’intero creato al feroce assassino che non guarda in faccia ad umani od animali per placare la sua sete di sangue, per poi rilassarsi accarezzando affettuosamente il suo pit-bull. Nel mezzo ci stanno una marea di atteggiamenti diversi che sarebbe troppo lungo descrivere qui. Per il momento mi basta citare gli opposti. In ogni caso, un uomo non è necessariamente migliore se ha un buon rapporto con gli animali e non è necessariamente peggiore se non lo ha. L’importante è il rispetto per ogni forma di vita. Naturalmente, dipende dal contesto. In caso di seria minaccia alla propria esistenza, è del tutto naturale difendersi nel modo più opportuno. Se, per esempio, la figlia dell’orsa Daniza è diventata pericolosa fino a dover essere ristretta in un recinto, peraltro molto ampio, sia; sbaglia la LAV a chiederne la liberazione. Se qualcuno ci rimane secco in galera non ci va la LAV. E sostenere che l’uomo debba sacrificare la propria vita per un animale, per me rimane fanatismo.
Infatti, se ci sentiamo “superiori” il nostro dovere sarebbe proprio quello di proteggerli, aiutarli ed amarli, come loro sono capaci di amarci senza se e senza ma.
Quindi anche Lei, Giuditta, sarebbe disposta a dare la vita per il suo cane? E poi chi ci penserebbe ai suoi figli, se ne ha? O, comunque, ai suoi cari?
arturo continui a battere sempre sullo stesso punto, solo quando ti trovi le situazioni davanti puoi capire e sapere cosa riesci a fare, a parole possiamo dire: si salverei il mio cane mio figlio o un perfetto estraneo poi ti paralizzi e nn riesci a fare nulla, al contrario possiamo dire no nn farei nulla e poi l’istinto ti fa fare qualcosa di estremo bisogna trovarsi davanti le situazioni altrimenti sono solo parole al vento
sicuramente piu di ogni essere umano!
quindi stai ammettendo la superiorità dell’uomo che riesce a fare cose che altri esseri viventi nn riescono a fare causa struttura fisica, ma nello stesso tempo l’inferiorità visto che sfida sempre la natura che regolarmente dimostra di essere molto più potente dell’uomo
nessuno dice che l’uomo che ama gli animali è migliore sicuramente è più sensibile
Qualcuno l’ha detto. Per esempio Zaza, sopra. In ogni caso io rispetto gli animali, la considero un’elementare espressione di civiltà. Ma considero espressione di civiltà anche l’art. 52 del Codice Penale, quello delle legittima difesa.
@vergogna: certo. Siamo animali anche noi. Solo che, per qualche imperscrutabile ragione, non c’è verso di essere inseriti nelle ‘specie protette’, per cui, nella testa di chi si ritiene depositario di certe verità, ( questi sì soggetti che si sentono al di sopra di qualunque condizione animale ) siamo destinati a soccombere di fronte ad una muta di randagi od al cospetto dell’orsa Daniza, essendoci negata ogni minima possibilità di mettere in atto valide misure preventive, e sotto minaccia di pesanti sanzioni..
Sicuramente avrei difficoltà a salvare lei, il mondo sarebbe più pulito, poi se dovessi decidere tra un cagnolino e lei, allora qualsiasi dubbio svanirebbe…………….si ricordi che la generosità d’animo non ha senso di superiorità dell’essere, “umani” si nasce non si diventa, ma è difficile che lei lo capisca…………certi atti sono naturali eccetto per individui sotto il profilo evolutivo inferiori al regno animale.