La Corte di Cassazione, con la sentenza 16877/2010 depositata ieri, ha decretato l’ineleggibilità di Fortunato Romano, deputato regionale messinese dell’Mpa, perché al momento dell’elezione, nel 2008, era presidente e consigliere d’amministrazione dell’Efal, ente per la formazione professionale legato al Movimento Cristiano dei Lavoratori. L’ente, che sviluppa attività di interesse pubblico pur essendo privato, riceveva contributi dalla Regione; da qui l’ineleggibilità. Il posto all’Ars di Romano verrà preso da Santi Catalano, che aveva presentato ricorso contro l’esponente dell’Mpa messinese sollevando proprio la questione dell’ineleggibilità. Si profila ora un possibile rientro in giunta al comune di Messina per Romano.
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