PALERMO – “Coltivare la memoria di quei passaggi storici che sono a fondamento e costituiscono le radici della democrazia e della libertà nel nostro Paese è fondamentale. E altrettanto lo è proseguire nel solco tracciato con un impegno che oggi deve avere tra gli obiettivi prioritari la pace, il disarmo e la solidarietà tra i popoli”.
Lo dice il segretario generale della Cgil Sicilia, Michele Pagliaro, a proposito della ricorrenza del 25 aprile. “Come allora obiettivo fondamentale è stato liberarsi del nazifascismo – aggiunge Pagliaro – oggi tutto l’impegno delle forze democratiche deve essere volto da un lato al mantenimento e al rafforzamento delle conquiste democratiche, dall’altro alla promozione dei processi di pace. È in quest’ottica – dice Pagliaro – che ribadiamo la nostra contrarietà a istallazioni militari come il Muos, chiediamo al governo di tagliare sulle spese militari e sugli armamenti e di avviare iniziative per la pace e la solidarietà nel Mediterraneo”. Pagliaro esprime solidarietà all’Anpi che, dopo svariate richieste d’incontro rivolte al presidente della Regione non è stata ancora ricevuta. “L’assenza del governo siciliano e il suo disinteresse relativamente all’obiettivo di coltivare la memoria delle fondamenta democratiche del nostro Paese – conclude – è l’espressione più autentica di un governo distratto e ingiustificabile, che non può non tenere conto di questi importanti valori e di chi ha combattuto sacrificando persino la propria vita per affermarli”.