PALERMO – Tanti curiosi l’avranno notata nel mare antistante il porto questa mattina, si tratta della chiatta più grande del mondo in transito da Palermo per un problema tecnico. La chiatta è partita dagli Stati Uniti per trasportare nel mar Mediterraneo un componente per una piattaforma d’estrazione off-shore, il cosiddetto “jacket”.
Durante la tratta oceanica la struttura ha avuto un problema, e l’impresa proprietaria ne ha dovuto appaltare i lavori di sistemazione prima dell’arrivo a destinazione. “Solo per l’ormeggio ci sono volute circa dodici ore – afferma il direttore amministrativo della PB Tankers -, coinvolgendo oltre 100 lavoratori. Si tratta anche di una discreta commessa, che giunge in maniera fortuita. In realtà i contatti degli armatori Barbaro e l’importanza strategica di un porto come quello di Palermo sono stati decisivi”. La chiatta è lunga 297 metri e larga 65 metri. Dovrebbe restare a Palermo ancora qualche giorno, probabilmente fino al week-end.