La Commissione Affari giuridici dell’Eurocamera, a quanto apprende l’Ansa da più fonti parlamentari, ha respinto la revoca dell’immunità all’eurodeputata di Avs, Ilaria Salis. Ora la parola definitiva passa alla Plenaria che si riunirà e voterà ai primi di ottobre.
Alla vigilia del voto l’eurodeputata di Avs in un’intervista al Corriere.it aveva detto. “Non voglio sottrarmi al processo. Anzi, voglio essere processata. Ma non in Ungheria, dove sarebbe un processo politico, dove la sentenza è già scritta. Voglio essere processata nel mio paese. In Italia. Io ho fiducia nella magistratura. Ho fiducia della magistratura italiana. Sono preoccupata, agitata. Ma sono anche fiduciosa”, prosegue Salis che aggiunge: “Sono convinta che il governo sia in grado di far sì che il processo avvenga in Italia. È quello che chiedo con forza”.
“Siamo molto felici e un pochino più sereni ma il voto ufficiale sarà a ottobre. Per fortuna, finora le indicazioni della Commissione non sono mai state smentite dalla plenaria quindi speriamo – commenta all’ansa il padre di Ilaria, Roberto Salis -“.
“Oggi la Commissione Juri ha deciso di difendere la mia immunità e l’indipendenza del Parlamento, e di respingere la richiesta di revoca avanzata dal regime ungherese. È un segnale importante e positivo. Ho piena fiducia che il Parlamento confermerà questa scelta nella plenaria di ottobre, affermando la centralità dello stato di diritto e delle garanzie democratiche – commenta Ilaria Salis -“.

