Tra le ipotesi al vaglio del presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, per la formazione della nuova giunta ci sarebbe anche quella di un ingresso nell’Esecutivo, “con riserva”, di tre assessori legati a Gianfranco Miccichè. E’ quanto riporta l’agenzia Italpress citando fonti vicine allo stesso sottosegretario.
“Per assicurare la funzionalità del nuovo governo”, entrerebbero in giunta il vicepresidente uscente Titti Bufardeci, Michele Cimino e Giulia Adamo, ma – come si diceva – con una “riserva” che consentirebbe di aggirare l’aut aut posto ieri sera dal vertice romano dei coordinatori. Lo stesso si appresterebbe a fare Luigi Gentile, vicino all’ex coordinatore regionale di An Pippo Scalia.
Lombardo, intanto, assumerebbe ad interim le deleghe destinate al Pdl. Dopo le elezioni europee una eventuale ricucitura tra il Governatore e i coordinatori Giuseppe Castiglione e Domenico Nania consentirebbe ai fedelissimi del sottosegretario di sciogliere la riserva e proseguire nell’incarico. In caso contrario questi ultimi sarebbero disposti a seguire le indicazioni dei vertici del Popolo delle Libertà.