CATANIA. Ai carabinieri del Comando provinciale, le informazioni su cosa è accaduto tra i tornanti dell’Etna all’alba di domenica scorsa, sono arrivate senza bisogno di andare a scavare particolarmente a fondo. Tra le pieghe dei video postati su Tik Tok, infatti, il puzzle si è andato ricomponendo quasi da solo: pezzo dopo pezzo. Incastro dopo incastro. Scorre sui social l’autocelebrazione di chi – tra i tanti che hanno assistito alla corsa clandestina di cavalli – ha dedicato almeno un post sul proprio profilo per far conoscere al mondo cosa fosse accaduto.
L’episodio raccontato ieri mattina dalle colonne del nostro giornale e da lasicilia.it, oggi aggiunge il risvolto di un fascicolo d’indagine che è stato aperto dai militari dell’Arma.
Nello specifico e per competenza territoriale, sono i carabinieri della Compagnia di Paternò guidata dal Capitano Cipolletta che stanno conducendo i relativi raffronti e portando avanti un’inchiesta che vede anche un giro illegale di denaro (legato alle scommesse) tra i possibili reati contestati.
San Cristoforo e Picanello i due rioni e le due stalle che si sono contesi la vittoria. Un Palio fuorilegge che ha visto due calessi trainati dai cavalli Lampo e Agente segreto. Una scena non edificante con l’ostentazione del successo sui social e la bramosia di rivincita per chi ha perduto.
Perchè, in queste cose, in ballo non ci sono solo i soldi: ma, se volete, anche la sterile presunzione dell’onore.
Le indagini, dunque, proseguono.