PALERMO – La Digos nelle scuole occupate di Palermo. In seguito al recente stato di agitazione degli studenti che ha portato a diverse occupazioni di istituti scolastici, numerose segnalazioni sono pervenute agli uffici di polizia da parte dei presidi, i quali hanno riscontrato, tra l’altro, danneggiamenti alle strutture, interruzioni del pubblico servizio, impedimenti all’accesso di studenti e di personale docente ed amministrativo. A queste richieste d’intervento si sono aggiunte numerose proteste da parte dei genitori di studenti che lamentavano l’impossibilità per i propri figli di accedere all’interno dei locali per svolgere regolarmente lezione. Numerosi, pertanto, sono stati gli interventi da parte del personale della Digos al fine di mediare con gli studenti promotori della protesta. In alcune occasioni gli agenti sono stati costretti a far rimuovere catene, lucchetti, improvvisate barricate di banchi e sedie per garantire l’accesso e la sicurezza degli istituti scolastici. La Questura di Palermo ha inoltrato queste segnalazioni all’autorità giudiziaria competente in riferimento alla valutazione dell’eventuale sussistenza di reati a carico degli studenti (anche minorenni) identificati e individuati dai poliziotti intervenuti.
Numerose segnalazioni sono pervenute agli uffici di polizia da parte dei presidi, i quali hanno riscontrato, tra l’altro, danneggiamenti alle strutture, interruzioni del pubblico servizio, impedimenti all’accesso di studenti e di personale docente ed amministrativo.
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