FIRENZE. Mister Rolando Maran è il nuovo esempio di umanità e “stile” dei tifosi etnei. Nonostante la sconfitta di ieri sera all’Artemio Franchi di Firenze, il tecnico rossoazzurro porta a casa i suoi personalissimi tre punti. Complice di questo singolare successo la regia di PremiumCalcio, che ha immortalato un dubbio episodio di violenza ai danni, appunto, dell’allenatore trentino avvenuto alla fine del primo tempo. Secondo la telecronaca in diretta, Rolando Maran, pronto a rientrare dagli spogliatoi, sarebbe stato colpito -il condizionale in questi casi è d’obbligo- da una monetina lanciata dai tifosi viola. Una presunta aggressione che ha visto, scusando il gioco, la presunta vittima rimanere statuaria e impassibile. Il filmato dell’episodio, che da stamani circola sulla rete, dura poco meno di venti secondi. Pochi istanti, però, che sono serviti lo stesso ai tifosi catanesi per incensare il nuovo modello di signorilità in salsa etnea: “Maran – si legge in un commento su Facebook- è stato un signore, altri avrebbero fatto una sceneggiata”. Una reazione che è servita lo stesso a scatenare un certo grado di rivendicazione territoriale: “Fosse successo a Catania – si legge ancora – polemiche a non finire, squalifica del campo e penalizzazione di tre punti!”. Per altri ancora: “Fosse successo al Massimino ci sarebbero state sicuramente tre giornate di squalifica”.
Attenzione, però, l’impassibilità di Maran ha una motivazione quanto mai spiegabile e dimostrabile: all’esame della moviola, a colpire il tecnico non sarebbero stati né dollari, né tanto meno degli Euro, ma una semplice farfalla di fede viola. Caso risolto dunque. Evitato, in estremis, un daspo all’incolpevole insetto.