CATANIA – Il giorno di Jorge Vergara, il giorno del possibile confronto per trattare. Giornata intensa con l’arrivo ieri pomeriggio a Catania e full immersion catanese conclusa oggi con l’arrivo a Torre del Grifo, pranzo e visita guidata del centro sportivo. Nella testa di Jorge Vergara in assoluto il suo impero, la Omnilife pronta ad entrare in Sicilia, poi il calcio con il complicato ma stuzzicante affare Catania. Il ricco sudamericano ha rilasciato un’intervista al portale Catanista.com e a LiveSicilia dove ha confermato l’interesse e lo studio di fattibilità dell’affare grazie al suo consulente Catarraso.
Alle 12.30 circa l’arrivo a Torre del Grifo accolto dall’ad Lo Monaco e dal presidente di Finaria e Calcio Catania Davide Franco. Unico assente l’ex presidente Pulvirenti, poi un pranzo veloce e tour della struttura con Umberto Catarraso, il cui studio cura gli interessi di Vergara in Italia interlocutore principale, il mediatore tra la proprietà attuale e il presidente del Chivas. Sembrerebbe destituita di fondamento l’indiscrezione secondo la quale Vergara non sarebbe disposto a investire più di 30 milioni: sin qui non si è parlato di cifre, nelle prossime ore il magnate messicano farà una valutazione con il CEO Higuera per poi valutare se intavolare o meno una trattativa.
La visita di Vergara termina cosi con il volo verso Roma dove il magnate messicano ha in programma ancora giri. Risvolti? Risposte? Il Catania ha messo le carte sul tavolo, un piano finanziario complesso secondo Vergara ma non impossibile e stuzzicante con Torre del Grifo e Catania unico grande affare. Il Catania venderà a Jorge Vergara? Pulvirenti cederà la sua passione? Catarraso e i vertici del Catania e della holding Finaria continueranno a dialogare anche in assenza del messicano, e infine si tireranno le somme relativamente agli interessi delle controparti, ma Vergara sicuramente non è sbarcato per il semplice cannolo siciliano.