MESSINA – Maria Cristina Saija, candidata sindaco del Movimento cinque stelle a Messina per le prossime amministrative di giugno, ha annunciato durante una conferenza stampa che il M5s non presenterà candidati nelle sei circoscrizioni e che si riserverà nei prossimi giorni anche di adire le vie legali. I quartieri, secondo il M5S, sono illegittimi: la normativa non prevede consigli circoscrizionali nelle città tra 30 mila e 250 mila abitanti. Messina, secondo gli ultimi dati Istat, ha 243.267 abitanti.
“L’assessorato regionale agli Enti locali – ha spiegato Saija – non ha recepito la normativa statale per via dello Statuto speciale. L’operazione di risparmio sarebbe di 1 milione e mezzo di euro l’anno. Vogliamo creare come a Pisa organismi a titolo volontario che si occupino delle competenze attribuite alle circoscrizioni. La legge è chiara, vogliamo invitare tutti i gruppi politici, in una Messina deceduta, a seguirci e creare circoscrizioni a titolo gratuito”.
