PALERMO – Qualcuno doveva pur spiegare al ragazzo che certe cose non si fanno. E visto che non provvedeva il padre, allora si mosse il boss di Ciaculli, Giuseppe Greco.
È a Ciaculli, infatti, che il giovane poco più che diciottenne se ne andava in giro a rubare, assieme ad un paio di amici dello Sperone.
“Allora c’è un problemuccio con tuo nipote Roberto, siccome va rubando motorini, scassa portoni con quelli dello sperone…”, comincia così la reprimenda che Greco rivolse allo zio della testa calda. Il boss andò a trovarlo a casa, tanto urgente era la faccenda.
Non poteva consentire che accadessero certe cose nella zona sotto il suo controllo: “… il problema qual è che praticamente fa venire a gente di fuori a rubare qua allora che dobbiamo fare capisco che tu ti trovi in imbarazzo… allora tu per farlo spaventare digli appena ti permetti di fare una cosa di questa ti fanno trovare dentro il cofano di una macchina”. Messaggio ricevuto, le nuove generazioni devono crescere nel rispetto delle regole.