Fulvio Frisone
CATANIA – “Me lo stanno uccidendo. Stanotte Fulvio é stato molto male. Si sente inutile. Le somme di denaro stanziate per Fulvio finora non bastano. Dovrebbero esserci 160 mila euro l’anno. Finora la Regione ne ha dati 116 mila euro e ne mancano 44 mila”. Lo ha detto Lucia Colletta Frisone, la madre del fisico nucleare tetraplegico Fulvio Frisone, che ha reso noto che il figlio la notte scorsa ha avuto una crisi di distonia, circostanza che l’ha spinta a scrivere una e-mail al presidente della Regione Rosario Crocetta, affermando che “se Fulvio non espleta il suo lavoro scientifico è fuori dal giro dei congressi internazionali che tanto lustro hanno dato alla nazione e alla nostra Sicilia” e pregandolo di “voler trovare il più presto possibile i 44.000 euro che servono a completare il finanziamento di legge previsto per la ricerca scientifica di Fulvio”.
La donna ha sottolineato come i medici abbiano certificato che la tetraparesi spastica della quale é affetto il figlio “comporta la presenza di fenomeni distonici, contrazioni muscolari involontarie, spesso di grande intensità, che si accentuano in caso attivazione emotiva”. “Essendo una condizione di buona salute non una mera assistenza di malattia ma una condizione di pieno benessere fisico psicologico e relazionale – scrivono ancora i medici che hanno in cura Fulvio – affinché ciò sia pienamente realizzato occorre sia data risposta all’ intero spettro dei bisogni dell’individuo, compresi anche quelli di natura relazionale”. (ANSA)
