CATANIA – Nelle ultime cinque stagioni la Nuoto Catania ha vinto solamente una volta a Civitavecchia, nella stagione 2012-13 quando entrambe le squadre giocavano nella massima serie. Al termine della medesima, le due formazioni retrocedettero in A2. Da allora, sono arrivate quattro pesanti sconfitte contro una squadra che ha sempre centrato i play-off, concludendo al primo posto la stagione regolare in due occasioni. Una formazione ostica che non sta attraversando un particolare momento di forma, ma sempre temibile: “A Civitavecchia – spiega il tecnico Giuseppe Dato – abbiamo sempre sofferto, riuscendo a vincere solo al termine di partite quasi perfette. Però siamo in un buon momento, dovremmo poter far fronte al viaggio e al tifo che troveremo. Vincere a Civitavecchia sarebbe fondamentale, ancora più che a Palermo, perché ci permetterebbe di arrivare allo scontro diretto contro l’Arechi Salerno con grande fiducia”.
Per crescere come squadra, è importante fare quadrato e la presenza di giocatori esperti come Sparacino e Graziano non può venir meno, anche se entrambi stanno recuperando dagli infortuni subiti nelle scorse settimane: “L’importante è concentrarsi sul gioco – continua Dato – i momenti da dentro-fuori arriveranno. Lo scorso anno avevamo necessità di fare risultato, adesso abbiamo bisogno di crescere ancora, dal punto di vista tecnico e mentale, per arrivare pronti per quei momenti. Sono fiducioso di poter rivedere la squadra delle ultime uscite, non quella vista a Roma contro L’Arvalia”.
Anche il Presidente Mario Torrisi concorda sulla necessità di affrontare il prossimo impegno con il giusto atteggiamento: “Sabato occorre una prova di grande maturità per pensare di fare il risultato a Civitavecchia. Penso, infatti, che il Civitavecchia valga molto di più dei punti che ha in classifica e rimane, a mio avviso, una delle pretendenti ad occupare le posizioni utili per i play-off. Noi, peraltro, tradizionalmente abbiamo sempre sofferto alla Piscina Galli. Quindi, affronteremo il Civitavecchia con il massimo impegno, convinti che solo una prova di grande carattere potrà vederci prevalere”.